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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Crollo del ponte a Genova, una famiglia novarese tra i dispersi

Cristian Cecala, la moglie Dawna e la figlia Crystal di 9 anni non si trovano dal momento del crollo. Continuano le ricerche

Ci sarebbe una famiglia novarese nell'elenco dei dispersi dopo il terribile crollo del ponte Morandi di Genova avvenuto il 14 agosto.

I nomi delle vittime

La famiglia di Oleggio

Cristian Cecala, la moglie Dawna Munroe e la figlia Crystal di 9 anni, di Oleggio, non sono più rintracciabili al telefono da ieri, quando alle 11.37 un tratto del viadotto è crollato, trascinando con sè le auto che stavano transitando sul ponte in quel momento.

Il fratello di Cristian ha allertato le autorità, non riuscendo più a contattare la famiglia: erano diretti a Livorno, dove avrebbero preso un traghetto per raggiungere l'isola d'Elba per una vacanza. Non risulta che abbiano mai preso il traghetto o che siano giunti a destinazione e si teme quindi che siano rimasti coinvolti nel crollo. Il fratello si è recato a Genova per cercarli negli ospedali, ma finora non risultano nell'elenco dei feriti. 

Le foto del ponte crollato

Le ricerche

Intanto proseguono le ricerche sotto le macerie: per ora il bilancio è di 39 morti accertati. Sono oltre un migliaio i soccorritori in campo, dai vigili del fuoco alla protezione civile passando per carabinieri, polizia e guardia di finanza, e dopo una nottata febbrile è salito il numero delle vittime. Allertata anche la protezione civile piemontese per l'invio di unità cinofile. 

Ad avere perso la vita nel crollo, avvenuto poco prima di mezzogiorno di un 14 agosto che nessuno, genovese e non, dimenticherà mai, sarebbero state 39 persone, secondo le stime, tutti occupanti di auto e camion che stavano transitando sul viadotto al momento del cedimento del pilone. Tra loro ci sono un bambino di 8 anni e due ragazzi di 13 e 16 anni: qui le loro storie e i nomi di chi è già stato identificato. Ci sono inoltre oltre 600 sfollati dalle case sottostanti alla parte di ponte che non è crollata. 

Le foto delle vittime

La Procura di Genova apre un'inchiesta

Omicidio colposo plurimo e disastro colposo: sono questi i reati con cui la Procura di Genova ha aperto un’inchiesta, al momento a carico di ignoti, sulla tragedia di ponte Morandi. Sotto attenta osservazione sono, al momento, i tiranti del ponte, che potrebbero avere ceduto causando il crollo. Nelle ultime ore in rete sono circolate diverse immagini della parte sottostante del ponte, sottoposto proprio in queste settimane, come confermato da Autostrade, a lavori di manutenzione, ma è ancora troppo presto per formulare ipotesi sulle cause.

Il procuratore capo di Genova, Francesco Cozzi, al telefono con Genova Today ha confermato che l’indagine è affidata al capoluogo ligure, e che si teme che nelle prossime ore la conta dei morti possa salire.

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