Fauser, educazione tra pari per il recupero delle insufficienze

Si è avviata all’istituto tecnico tecnologico Fauser di Novara una sperimentazione volta a favorire il recupero delle insufficienze del primo quadrimestre. La scuola ha infatti deciso di avviare un progetto educativo basato sul naturale passaggio di conoscenze e di competenze da parte di alcuni studenti più maturi e preparati verso i compagni più fragili del primo anno, un tipo di educazione “tra pari” che pare riscuotere un ottimo successo tra i ragazzi.

Così sono state attivate “ Aule studio “ in cui studenti delle classi quarte e delle classi quinte, scelti per capacità e disponibilità, sotto la supervisione di un docente, aiutano i ragazzi delle classi prime a svolgere gli esercizi approntati dai loro insegnanti per prepararsi a sostenere la prova di verifica del superamento delle insufficienze del 1° quadrimestre. Le attività si svolgono al pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30 per tre settimane, per un totale di sei ore per ciascuna disciplina.

Le discipline individuate per il recupero sono quelle in cui gli studenti di prima hanno avuto maggiori difficoltà, cioè chimica, con il coinvolgimento di circa cinquanta ragazzi di prima e nove giovani tutor, inglese, con il coinvolgimento anche qui di una cinquantina di studenti e di nove tutor e fisica, a cui sono dedicati due pomeriggi settimanali, perché i ragazzi coinvolti sono un centinaio e i giovani tutor quattordici. I docenti supervisori sono quelli dell’organico potenziato, istituito dalla recente riforma scolastica.

La valenza educativa è duplice, i piccoli avranno la possibilità di colmare le lacune con l’aiuto semplice e diretto dei loro pari, i grandi avranno la possibilità di accrescere le loro capacità comunicative e di fare qualcosa di utile per gli altri.

Il progetto, che si basa sulla volontarietà di tutti i soggetti, è stato curato dalla prof.ssa Rossella Pazzini, responsabile dell’area accoglienza-benesssere del Fauser, e concordato con i vari coordinatori di classe.