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Cronaca

Arma dei carabinieri in festa

Martedì 5 giugno festeggiamenti per il 204esimo anniversario della fondazione dell'Arma

Una festa molto sentita quella dell'Arma dei carabinieri, che si è svolta martedì 5 giugno nella caserma di Baluardo LaMarmora.

"L’odierna cerimonia, pur nella sua sobrietà, rappresenta un momento assai significativo nella vita dell’Istituzione nella provincia, perché rinsalda il vincolo di amicizia che lega le locali comunità ai Carabinieri, così contribuendo al rafforzamento del consenso e della reciproca fiducia - ha detto il comandante provinciale Domenico Mascoli - Solo un brevissimo cenno sull’attività svolta provincia negli ultimi dodici mesi dai reparti dipendenti dal comando provinciale, testimoniata dai 510 arresti e dalle 2566 denunce in stato di libertà, dai 19646 servizi preventivi effettuati e ben 82101 soggetti
controllati. Un cenno particolare meritano alcune attività svolte nell’anno trascorso: mi riferisco, in particolare, alla recente operazione School che ha permesso di porre fine ad un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti svolta nei confronti di giovanissimi anche nei pressi di istituti scolastici, alle attività di contrasto alle bande organizzate protagoniste di ondate di furti in abitazione ed infine alle attività
che hanno permesso di sventare un tentativo di estorsione operato ai danni di un imprenditore da soggetti contigui alla criminalità organizzata".

Nel giorno della festa dell'Arma un'ulteriore buona notizia: in mattinata infatti è nata Alice, figlia figlia dell’appuntato scelto Mario Busconi e del carabiniere scelto Simona Messina, in servizio entrambi a Novara.

Durante la cerimonia sono stati premiati i carabinieri che si sono distinti per varie operazioni: un elogio è stato conferito al generale di brigata, ora in congedo, Maurilio Liore, al luogotenente Luigi De Berardinis, al brigadiere, ora in congedo, Angelo Tavilla e al vice brigadiere Gianfranco Foddis per la risoluzione del delitto di Maria Rita Tomasoni, uccisa con 26 coltellate dal fratello Masimilano. Elogio anche per il tenente colonnello Sandro Cologno, il maresciallo maggiore Carmelo Munaò  e per il maresciallo maggiore Matteo Machnich per aver concluso le indagini che hanno portato all’arresto degli esecutori e del mandante dell’omicidio di Matteo Mendola, avvenuto nelle campagne di Varallo Pombia. Elogio anche al maggiore Giovanni Della Sala, che è riuscito a sgominare un sodalizio criminale responsabile di numerosi furti e rapine. Riconoscimento anche al maresciallo Stefano Mancini, al vice brigadiere Cristiano Finotto e al vice brigadiere Fabio Giuseppe Benfanti, per aver trovato gli esecutori e i mandati delle minacce all’imprenditore di Tornaco. Il maresciallo Cesare Bartolucci e l’appuntato scelto, ora in congedo, Giuseppe Imbimbo, hanno ricevuto un elogio per aver salvato un uomo che tentatava il suicidio gettandosi dal balcone, mentre all’appuntato Marco Licata l’elogio è stato consegnato per aver scoperto un’organizzazione dedita al traffico di stupefacenti. 

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