Frana sulla Statale della Val Vigezzo: tempi lunghi per la riapertura della strada
Domenica 1° aprile una frana ha travolto la strada, uccidendo due persone. Le vittime sono Marco Brignoli e Elena Maria Ausilia Scolari
E' ancora bloccata la strada statale 337 della Val Vigezzo dove ieri, domenica 1° aprile, una frana è caduta travolgendo un'auto e uccidendo i due coniugi svizzeri a bordo. Le vittime sono Marco Brignoli, 55 anni, e Elena Maria Ausilia Scolari, 53, residenti nel Canton Ticino.
L'incidente
La vettura della coppia è stata spinta nel dirupo sottostante: ci sono volute ore per recuperare i corpi, ormai senza vita. Sul posto è intervenuto anche il soccorso alpino, che ha cercato tra i grossi massi per verificare che non ci fossero altre vittime. Per fortuna, nessun altra persona o automobile è rimasta coinvolta.
Traffico bloccato e viabilità
Nella giornata di oggi, lunedì 2 aprile, i sindaci della Val Vigezzo, il presidente della Provincia Stefano Costa, il vice presidente della Regione Aldo Reschigna, con il vice prefetto, il vice questore, i parlamentari del territoiro, i carabinieri, i vigili del fuoco e il personale di Anas, e il direttore della Ferrovia Vigezzina Daniele Corti (la frana, infatti, ha intreressato anche i binari della ferrovia internazionale) hanno svolto un sopralluogo per capire come intervenire per mettere in sicurezza la strada e riaprirla al traffico. I lavori, di somma urgenza, saranno finanziati dalla Regione, ma non è ancora possibile parlare di date. Si prevedono infatti tempi lunghi per la riapertura del tratto di strada, con conseguenti disagi per frontalieri e turisti. Ancora interrotta anche la linea ferroviaria internazionale: circolano regolarmente i treni locali da Domodossola a Re e da Locarno a Camedo, mentre per la copertura della tratta internazionale la Ferrovia Vigezzina Centovalli garantirà alcune corse sostitutive in bus.