Furto di rame: ladri fermati sull'A4, in manette cinque persone

Cinque arresti per furto di rame e ricettazione da parte della polizia stradale di Novara Est.

Nella notte tra martedì 22 e mercoledì 23 aprile, gli agenti novaresi, in collaborazione al personale della polizia giudiziaria del Compartimento polizia stradale di Torino, hanno intercettato e fermato gli autori di un colpo ai danni dell'impianto fotovoltaico "Sviluppo Tecnologico  Ambientalista Srl" di Bianzè, nel vercellese.

Il furto era avvenuto nella serata del 17 aprile: i ladri si erano introdotti nel sito, portando via un ingente quantitativo di cavi elettrici. Essendo il luogo poco distante dalla viabilità autostradale, la Stradale ha quindi predisposto un servizio di prevenzione per individuare gli autori del furto e recuperare la refurtiva. Refurtiva che è stata effettivamente ritrovata, ben occultata con un plaid di colore verde, nei pressi del km 30+600 dell'A4, direzione Torino, nel territorio del Comune di Cigliano.

Gli agenti della stradale hanno così predisposto un servizio di appostamento, riposizionando nel luogo in cui sono stati trovati i cavi di rame rubati. Nella notte tra martedì e mercoledì, i ladri sono ritornati sul posto, a bordo di un autocarro furgonato e una Bmw, e di  per recuperare la refurtiva, ma vi hanno trovato anche gli agenti della polizia stradale, che li hanno fermati e arrestati nei pressi della barriera autostradale di Rondissone (Torino).

A finire in manette, cinque persone: tutti cittadini rumeni, tra i 39 e 24 anni, senza fissa dimora con numerosi precedenti penali anche specifici. All’interno del furgone, è stata quindi rinvenuta la merce nascosta al km.30+300, per un peso complessivo di circa 2500 chilogrammi e un valore di 25mila euro.

I cinque sono quindi stati arrestati in flagranza di reato per furto e ricettazione; per uno di loro anche l'accusa di uso di atto falso. Sono stati quindi trasferiti presso la Casa circondariale di Ivrea.