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Cronaca

Murante, l'humor inglese e la Brexit

Il futuro assessore all'ambiente della giunta di Canelli ha pubblicato su Facebook, all'indomani del voto britannico, un commento sulla necessità di togliere l'inglese come prima lingua dalle scuole italiane. Ed è polemica

Ha sollevato non poco clamore il commento del futuro assessore della nuova giunta di Novara Gerry Murante sul voto per la Brexit.

Murante, che dovrebbe avere la delega all'ambiente, venerdì 24 giugno, quando era ormai chiaro che i cittadini britannici avessero deciso di abbandonare l'Unione Eurpea, ha scritto un post su Facebook. "Adesso che gli inglesi hanno liberamente deciso di uscire dall'Europa noi dovremmo togliere dalle nostre scuole la prima lingua straniera che insegnamo ai nostri ragazzi, cioè l'inglese".

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Il post è stato ripreso da diversi novaresi, che lo hanno condiviso, fino a che non è arrivato a David Allegranti, giornalista di Vanity Fair, che lo ha ripostato. A quel punto i commenti sono piovuti: la polemica è arrivata anche a palazzo Cabrino, almeno fino a che Murante non ha spiegato che "era chiaramente ironico ma certo che l'ironia è difficile da comprendere. Era humour inglese".

Il post, che ironico o meno ha scatenato molte polemiche e anche un po' di sfottò, è stato rimosso dallo stesso Murante poche ore dopo

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