Giornata Nazionale Sla: a Novara raccolti oltre mille euro
I volontari della sede Aisla di Novara, presenti ieri, domenica 7 ottobre, in via Rosselli, hanno raccolto donazioni per 1.067,30 euro. I soldi sono destinati ad alimentare la campagna "Quello buono... sostiene la ricerca"
Novara si dimostra sempre più una città solidale.
In occasione della quinta edizione della Giornata Nazionale per la lotta alla sclerosi laterale amiotrofica promossa da Aisla, che si è svolta ieri, domenia 7 ottobre, in oltre 100 piazze italiane, anche i novaresi non hanno fatto mancare il loro contributo.
I volontari della sede Aisla di Novara, presenti per tutta la giornata in via Rosselli dove hanno allestito uno stand per sensibilizzare la cittadinanza sui bisogni dei malati di Sla e dei loro familiari e sulle attività svolte dall’associazione a sostegno di queste persone, hanno infatti raccolto donazioni per 1.067,30 euro. I soldi sono destinati ad alimentare la campagna "Quello buono..sostiene la ricerca", per finanziare uno studio biennale volto ad elaborare un modello di counselling clinico-genetico specifico per il paziente con grave malattia neurodegenerativa come la Sla, al momento inguaribile e dalle cause ancora ignote, non escludendo ulteriori possibili applicazioni ad altre malattie neuromuscolari.
Lo studio permetterà di aumentare e migliorare i dati clinici e genetici raccolti in un database dedicato, utile per la ricerca delle correlazioni tra modalità di espressione della malattia e i risultati genetici ottenuti. Il coordinamento del progetto sarà affidato al dottor Massimo Corbo del Centro Clinico Nemo (NEuroMuscular Omnicentre) presso l’Ospedale Niguarda Ca' Granda di Milano, centro dedicato allo studio e alla cura delle Malattie Neuromuscolari: "A Novara, dietro un’offerta minima di 10 euro - hanno spiegato i volontari della sede novarese di Aisla - abbiamo distribuito 89 bottiglie di vino Barbera Docg prodotte per l’occasione in edizione limitata e messe generosamente a disposizione dalla Camera di Commercio di Asti per alimentare la raccolta fondi. Tante persone ci hanno voluto aiutare anche con un’offerta libera. Nonostante il periodo di crisi economica e la concomitanza con altre iniziative simili alla nostra ed altrettanto meritevoli, i novaresi hanno dimostrato ugualmente grande generosità nello sposare la causa dei malati di Sla. A tutti loro va il nostro grazie di cuore".
La campagna di Aisla "Quello buono sostiene la ricerca" continuerà fino al 14 ottobre. E’ infatti ancora possibile contribuire con un Ssm solidale da 2 euro o con una chiamata del valore di 2 o 5 euro al numero 45505.
