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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Invorio

Pretende 800 euro per restituire la bici rubata: 20enne in manette per estorsione

Il giovane è stato arrestato lunedì dai carabinieri di Lesa

"Dammi 800 euro e ti riporto la bici che ti è stata rubata". Così un 20enne dell'Alto Vergante è riuscito ad estorcere denaro ad una donna di Colazza, ma è stato scoperto e arrestato dai carabinieri.

E' successo lunedì 21 maggio a Invorio. Il giovane, italiano incensurato e residente in zona, è finito in manette con l'accusa di estorsione.

L'estorsione e, poi, l'arresto

Il 20enne è venuto in possesso di una bicicletta rubata qualche giorno prima a Colazza, nell'Alto Vergante, e ha deciso di prendere contatti diretti con la proprietaria, a cui ha chiesto 800 euro in cambio della restituzione della bici. Dopo qualche giorno di contrattazioni telefoniche, vittima ed estorsore si sono accordati per incontrarsi nel parcheggio di un supermercato di Invorio, per effettuare il pagamento (ovviamente in contanti).

I carabinieri di Lesa, però, essendo venuti a conoscenza della situazione, si erano già appostati nei pressi del luogo dello scambio, pronti per intervenire. E proprio nel momento del passaggio di mano dei soldi, i militari dell'Arma sono entrati in azione, arrestando il 20enne in flagranza di reato. L’arresto è stato convalidato nella giornata di oggi, giovedì 24 maggio, dal Gip del Tribunale di Verbania ed il giovane è stato sottoposto all’obbligo di firma.

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