rotate-mobile
Cronaca

Il giro d'Italia in Vespa per combattere l'autismo con Angsa

L'iniziativa prende il via sabato da Biella. Novara ospiterà la penultima tappa del giro il 5 ottobre presso il Centro per l'autismo di corso Risorgimento

Percorrere circa 7mila chilometri d'Italia in Vespa per sostenere e aiutare l'Angsa, l'associazione nazionale genitori soggetti autistici.

E' questo l'obiettivo dell'impresa che è stata presentata questa mattina, mercoledì 4 settembre, a Palazzo Cabrino a Novara. Un'iniziativa organizzata da quattro amanti della Vespa in collaborazione con la sezione novarese dell'Angsa e con il Vespa Club Lele di Novara. Lo scopo è quello di sensibilizzare la popolazione al problema dell'autismo. Il viaggio durerà un mese esatto: si parte sabato 7 settembre da Biella e si arriva a Santhià. La città di Novara ospiterà invece la penultima tappa del giro, in programma per il 5 ottobre prossimo, con una giornata di festa che si terrà presso il Centro per l'Autismo di corso Risorgimento, alle ore 17, che per l'occasione sarà aperto a tutta la cittadinanza.

"Il motivo per cui è stata organizzata questa avventura - ha commentato la segretaria dell'Angsa Novara Benedetta Demartis - è quello di sensibilizzare le persone al problema dell'autismo, che finalmente è più conosciuto. Solo a Novara sono 80 i soggetti, tra bambini e ragazzi fino ai 26 anni, che frequentano il nostro centro".

L'impresa sarà portata a termine da quattro temerari pensionati, che hanno già partecipato alla prima edizione della manifestazione, che si è svolta nel 2011. Si tratta di Augusto Gaudino, di Biella, Carlo Morandi, residente a Vercelli, Domenico Gelmi, di Malonno (Brescia), e Giuseppe Bezzon, di Pernate. I quattro avventurieri saranno scortati ed accompagnati nelle varie tappe da molti amici vespisti e motociclisti: per l'edizione 2011 erano stati circa 600.

"Saranno 27 le tappe - ha spiegato uno dei quattro vespisti, Augusto Gaudino - che affronteremo in 30 giorni. In mezzo, per il momento, abbiamo calcolato 17 soste. La tappa più corta sarà di circa 30-40 km, mentre quella più lunga 545, che ci porterà fino in Calabria. Il nostro giro parte sabato da Biella alle 11,30 e passa da Candelo, dove il 14 settembre sarà inaugurata la Casa dell'autismo. Poi ci dirigeremo verso la Liguria: prima tappa Chiavari. La tappa più impegnativa sarà quella che ci consentirà di raggiungere Popoli, paese in cui è nato l'inventore della Vespa. I fondi raccolti durante il Giro d'Italia saranno destinati ai progetti locali che l'Angsa nazionale sostiene".

Tra le 27 tappe, anche Roma, Napoli, Agrigento, Treviso e Vicenza. Oltre ad alcune soste a Messina, Assisi, Bologna e Abano Terme. I quattro vespisti saranno ospitati e rifocillati da privati cittadini, Vespa Club, Comuni ed associazioni di volontariato. Verranno seguiti quotidianamente dal sito web notizienazionali.net e aiutati da sponsor tecnici, quali: Givi Accessori, Ammortizzatori Carbone, Sito Marmitte, Benini Moto Vercelli, Shark Helmets.

Per l'organizzazione della tappa novarese, preziosa è stata la collaborazione del Vespa Club Lele Novara, che dal 2011 collabora con Angsa Novara.

"Durante la giornata del 5 ottobre - ha commentato la presidente del Club Rita Roveda - il Centro Angsa aprirà le sue porte alla cittadinanza, e sarà così possibile rendersi conto di ciò che accade all'interno del centro e di quello che vivono le famiglie".

E per sostenere le famiglie è possibile 'adottare', ossia farsi carico, del costo delle terapie che i bambini o i ragazzi devono seguire. Costi che possono andare dai 200 ai 600 euro al mese, fino ai 100 euro al mese nei casi più gravi, che devono seguire un trattamento intensivo. Per farlo è sufficiente contattare la sezione di Novara dell'Angsa allo 0321.472266.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il giro d'Italia in Vespa per combattere l'autismo con Angsa

NovaraToday è in caricamento