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Cronaca Arona

Imprenditore milanese si toglie la vita con colpo di pistola alla testa

L'uomo, Mario Sacco, è stato ritrovato intorno alle ore 13 di ieri, lunedì 14 maggio, in una zona boschiva di Gignese (Verbania), comune non lontano da Arona. Ancora non sono chiari i motivi che lo hanno portato al tragico gesto

E' stato trovato poco dopo l'ora di pranzo di ieri, lunedì 14 maggio, nella zona boschiva di Gignese (Verbania) il corpo senza vita di Mario Sacco, imprenditore edile milanese.

L'uomo, 50 anni e residente a Milano, si è tolto la vita sparandosi un colpo di pistola alla testa. Era titolare di un'impresa edile nel capoluogo lombardo; a riconoscere il corpo, il fratello dell'imprenditore.

Sulla vicenda sta ora indagando la Procura della Repubblica di Verbania. Secondo quanto appreso dalle prime indagini, il suicidio è avvenuto a bordo dell'auto del 50enne, un Suv Rexton, non lontano da Arona, sulla strada che porta al Mottarone. A quanto pare, l'imprenditore conosceva bene la zona, che frequentava spesso perchè ci vivono i genitori. I carabinieri del Comando provinciale di Verbania avrebbero anche ritrovato un biglietto, sul quale però non sono spiegate le ragioni del gesto disperato.

Per gli inquirenti non ci sono comunque dubbi sul fatto che l'imprenditore si sia suicidato, anche se restano da chiarire i motivi che lo hanno portato a uccidersi e quando sia avvenuto il suicidio. Il corpo è stato scoperto intorno alle ore 13 da un passante che stava facendo una passeggiata nei boschi in compagnia del suo cane e che che ha dato subito l'allarme. Secondo i primi accertamenti, l'uomo si è ucciso con un colpo alla testa sparato con una pistola che deteneva legalmente. Il corpo si trova ora a Verbania a disposizione della Procura della Repubblica, che dovrà decidere riguardo l'autopsia.

 

 

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