Domenica scorsa, a Nebbiuno, il Gruppo dei volontari del Vergante ha inaugurato il nuovo mezzo utilizzato per trasporti socio-assistenziali per i pazienti autosufficienti e anziani

La cerimonia è stata preceduta da una funzione religiosa in parrocchia, dove il nuovo parroco don Maurizio Medina ha salutato e ringraziato tutti i volontari per il grande lavoro di aiuto e sostegno giornaliero, lavoro caratterizzato dalla solidarietà e amore per il prossimo.

 Al termine, sul sagrato antistante della chiesa, il presidente dell'Ambulanza del Vergante Daniele Giaime ha aperto la cerimonia di inaugurazione ringraziando pubblicamente a nome dei volontari, tutte le persone che hanno reso possibile l’acquisto di questo nuovo mezzo, il cui costo è stato coperto dalle donazioni del 5x1000 dei cittadini, evidenziando quanto l’Ambulanza del Vergante sia riuscita a crescere in questi anni, riuscendo a conciliare l'attività istituzionale primaria del socio assistenziale e l’ attività di soccorso e trasporto infermi in ambulanza.

"L'Ambulanza del Vergante - ha commentato Giaime - tiene molto a portare agli occhi dei cittadini la concretezza dei progetti e far vedere dove vengono finalizzate le donazioni. E' un preciso volere del Consiglio direttivo quello di dare evidenza dei progetti realizzati con il sostegno di tutti. Il nuovo mezzo sarà intitolato al caro e amato Carlo Mo, recentemente scomparso e che tanto ha fatto per l'associazione che oggi è grande ed è diventata un'istituzione grazie anche al suo contributo".

Il presidente dell’Ambulanza ha poi ringraziato personalmente a nome dei volontari le persone che più si sono prodigate per la realizzazione di questo progetto in particolare la signora Savoini dell’Astra Fiat di Arona per la grande disponibilità, che ha praticato uno sconto molto importante e donato le scritte e le livree del mezzo.