Fiamme nei boschi di Borgo Ticino, la Forestale denuncia una persona

Una denuncia per incendio boschivo colposo dopo il rogo che ha interessato i boschi della riserva naturale orientata "Bosco Solivo" di Borgo Ticino.

L'incendio risale allo scorso 25 marzo; sul posto eravano intervenuti i vigili del fuoco e i volontari dell'Aib, che sono riusciti a spegnere le fiamme il giorno successivo, e i carabinieri forestali di Oleggio, per le indagini del caso.

Al termine delle operazioni di spegnimento, i conseguenti accertamenti sul territorio hanno infatti consentito di accertare danni ingenti al patrimonio naturale: Il fuoco aveva percorso 1,7 ettari di area boscata, danneggiando anche un traliccio dell’alta tensione, che ha comportato anche un’interruzione nella fornitura dell’energia elettrica, seppur per un tempo molto breve.

L’attività di indagine, subito avviata dai carabinieri forestali della Stazione di Oleggio, ha consentito di accertare che il fuoco si era originato dalla rottura di un cavo dell’alta tensione e dal conseguente contatto dello stesso con il suolo. I militari sono poi risaliti alla causa della rottura dei cavi elettrici, che è stata ricondotta ad un taglio alberi operato con scarsa attenzione. Nell’area, infatti, era in corso un taglio piante, regolarmente comunicato alla Regione.

A seguito di tale ricostruzione dei fatti, confermata dallo stesso operatore che stava effettuando il taglio, i carabinieri forestali hanno segnalato all’autorità giudiziaria il fatto, ipotizzando il reato di incendio boschivo colposo e denunciando una persona: si tratta di un cittadino italiano residente in provincia. Il fatto, precisano dalla Forestale, è aggravato dall’aver prodotto un danno su un’area protetta.