rotate-mobile
Cronaca

Pedopornografia on-line: da Catania indagini anche in Piemonte

L'inchiesta è stata condotta dalla polizia postale catanese, in collaborazione con i colleghi tedeschi, e ha portato alla denuncia di 109 persone e otto arresti. Tra le province piemontesi coinvolte, anche quella di Biella

Ha coinvolto anche la provincia di Biella l'inchiesta della polizia postale di Catania, che ha portato alla denuncia di 109 persone, e all'arresto di altre otto, responsabili di divulgazione e detenzione di immagini di pornografia minorile.

L'operazione è stata portata avanti con la collaborazione dei colleghi tedeschi e dell'Interpol. Avviata nel 2012, l'inchiesta ha visto convergere due diverse attività di contrasto al fenomeno. Le indagini hanno infatti portato all'individuazione di un sito web ubicato in Germania, che diffondeva immagini di pedopornografia, e alla conseguente identificazione degli utenti italiani che avevano acquisito foto di pornografia minorile. Parallelamente, la politia italiana ha monitorato le tracce telematiche di utenti che sulla rete eDonkey2000 divulgavano video dal contenuto pedo-pornografico.

La successiva e complessa analisi dei dati informatici, condivisi dalla polizia postale con i colleghi tedeschi, ha consentito di identificare i 109 indagati italiani. I video pedopornografici, alcuni dei quali di quasi trenta minuti, ritraevano bambini costretti ad atti sessuali, anche con adulti.

In queste ore, gli agenti hanno inoltre avviato un'attività di approfondimento tecnico-investigativo finalizzato a verificare se nelle immagini siano coinvolti bambini italiani. Le province piemontesi coinvolte nell'inchiesta sono: Biella, Alessandria, Cuneo, e Torino.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pedopornografia on-line: da Catania indagini anche in Piemonte

NovaraToday è in caricamento