Incidente mortale sulla A26: eseguiti i test sugli automobilisti
Claudio Bianco, l'uomo che ha guidato contromano per 15 chilometri sull'autostrada "Dei Trafori" e ha causato l'incidente mortale dello scorso 27 dicembre , aveva un tasso alcolemico nel sangue pari a 7,5 g/l
Al momento dello scontro mortale sulla A26 Claudio Bianco era completamente ubriaco.
Secondo i risultati dei test eseguiti dal Maggiore di Novara sulle due vittime dell'incidente di martedì 27 dicembre, avvenuto lungo l'autostrada "Dei Trafori" tra Meina e Carpugnino, l'automobilista che ha imboccato contromano l'A26 aveva nel sangue un tasso alcolemico di 7,5 g/l.
In questo senso, dalla Procura di Verbania hanno fatto notare che il tasso alcolico riscontrato nell'uomo è dovuto alla fermentazione dell'alcool nel cadavere, che ne ha aumentato il livello. Secondo le prime ipotesi, comunque, Claudio Bianco stava guidando contromano la sua automobile con un tasso alcolemico di almeno 4 grammi per litro.
Ulteriori esami saranno eseguti nei prossimi giorni, per confermare i primi risultati. Si dovrà aspettare ancora qualche giorno, invece, prima di avere gli esiti dei test tossicologici, che verificheranno l'assunzione di sostanze stupefacenti.
