Delitto Musy, al via il nuovo processo per omicidio volontario
E' iniziato, in Corte d'Assise, il processo che vede Francesco Furchì accusato per la morte di Alberto Musy, avvenuta in seguito all'aggressione in via Barbaroux. L'ex faccendiere rischia l'ergastolo
Ha preso il via ieri, lunedì 31 marzo, il processo bis in Corte d'Assise per Francesco Furchì, il presunto aggressore di Alberto Musy, l'ex consigliere comunale dell'Udc scomparso il 23 ottobre scorso.
Per Furchì la nuova accusa è quella di omicidio volontario, che potrebbe voler dire ergastolo. Furchì continua a dichiararsi innocente, e per dimostrarlo, e invitare a continuare le ricerche del "vero colpevole", ha iniziato qualche settimana fa lo sciopero della fame e poi della sete. Da quando è in carcere, dal gennaio dello scorso anno, ha perso moltissimi chili e più di una volta si è temuto per il suo stato di salute, tanto che ad inizio mese è stato ricoverato d'urgenza all'ospedale Molinette di Torino per un blocco renale.
