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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

"Uno in meno", l'insegnante novarese spiega: "Post shock scritto da una persona vicina alla mia famiglia"

Depositata una dichiarazione di responsabilità da parte di un'altra persona. Procedimento disciplinare verso la chiusura

Una persona si è assunta la responsbilità del post shock apparso su Facebook a nome di Eliana Frontini.

Davanti alla commissione disciplinare regionale la professoressa novarese ha spiegato cosa è successo quel 26 luglio, quando sulla pagina Facebook "Sei di Novara senza se e senza ma" in risposta ad un utente che aveva pubblicato una foto del brigadiere Mario Cerciello Rega, era comparso un post offensivo scritto dal suo profilo.

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La difesa in commissione disciplinare

Frontini è comparsa ieri, lunedì 2 settembre, davanti alla commissione per i procedimenti disciplinari dell'Ufficio scolastico regionale per fornire chiarimenti. La professoressa, accompagnata dall'avvocato Luigi Rodini, ha spiegato che non ha scritto lei il messaggio, ma una persona vicina alla sua famiglia.

L'insegnante ha anche depositato una dichiarazione di responsabilità in cui questa persona si dichiara l'autrice del post e quindi, probabilmente, il procedimento disciplinare a suo carico si chiuderà.

Il post shock

"Uno in meno e chiaramente con uno sguardo poco intelligente. Non ne sentiremo la mancanza". É questo il post shock che è apparso lo scorso 26 luglio a firma di un'insegnate novarese e che ha sollevato polemiche, querele e denunce.

Il messaggio era stato scritto sulla pagina Facebook "Sei di Novara senza se e senza ma" in risposta ad un utente che aveva pubblicato una foto del brigadiere Mario Cerciello Rega, ucciso in servizio a Roma. Il post era stato scritto dal profilo di Eliana Frontini, 51enne professoressa all'istituto Pascal di Romentino. L'insegnante, dopo essersi scusata, ha smentito di esserne l'autrice.

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