rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca San Maurizio d'Opaglio

Lago d'Orta: allarme inquinamento delle acque del basso Cusio

A solo due mesi di distanza, ancora schiuma prodotta dalla pulitura e cromatura dei rubinetti

Sono passati solo due mesi dalla comparsa, nelle acque del Cusio, che dopo anni bui erano tornate a risplendere, di schiuma prodotta dalle operazioni di pulitura e cromatura delle numerose fabbriche di rubinetti che hanno reso la zona nota in tutto il mondo. Purtroppo si è nuovamente registrato un caso d'inquinamento. Le rilevazioni sono state fatte in località Pascolo, nel comune di San Maurizio d'Opaglio. Dopo la segnalazione di alcuni privati cittadini, sono intervenuti sia i Carabinieri e che i tecnici dell’Arpa. 

Una ditta era già stata denunciata, a maggio, per aver sversato nelle acque delle sostanze tossiche. Del caso se ne sta occupando anche la Guardia di Finanza per capire se la rubinetteria avesse tutte le autorizzazioni richieste per esercitare la propria attività, compatibilmente con il sistema di fognature a disposizione. Non si conosce ancora l'entità del danno ambientale prodotto, sicuramente la ditta dovrà pagare una multa salata. A favore della salvaguardia del Cusio si schierano non solo i cittadini, ma anche diversi rubinettai che operano con coscienza.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lago d'Orta: allarme inquinamento delle acque del basso Cusio

NovaraToday è in caricamento