Castellazzo Novarese accoglie con gioia il ritorno a casa di Luca.
Ci sono vicende che lasciano il segno anche in noi cronisti, non si sa' da dove iniziare a narrarle;
ma quando un amico ed anche valente fotografo e collega come Massimo Mormile mi ha detto: "scrivi due righe, racconta che grande comunita' ha dimostrato di essere Castellazzo Novarese" , mi sono sentita onorata ed ho capito quanto fosse importante per Luca dedicare la cronaca di oggi proprio a lui.
Quel drammatico 5 giugno 2015 Luca esce in motorino, ha purtroppo uno scontro fatale con una vettura, in cui perde la gamba sinistra e lotta tra la vita e la morte. Un'intera comunita' si stringe intorno alla famiglia, in quei primi giorni difficili in un'altalena di speranze ed angosce. Piano piano la situazione clinica migliora, Luca viene dichiarato fuori pericolo ed inizia la lunga attesa per riportarlo a casa.
E Luca a casa e' tornato, in questo luglio cosi' solare e bello come la forza dei suoi 14 anni. E' tornato a Castellazzo Novarese accolto da tutta la comunita', una festa per farlo sentire amato, per fargli capire, e con lui la sua famiglia, che non sara' mai da solo nell'affrontare un percorso che sara' lungo ed impegnativo. Non soltanto di riabilitazione clinica, ma una prospettiva di sostegno ed aiuto psicologico che lo portera' verso una crescita umana e sociale all'eta' adulta. Non posso non sottolineare, io che ho avuto la fortuna nelle scorse settimane di lavorare in ambito culturale con la comunita' di Castellazzo Novarese, di quanto sia grande il cuore di queste persone; i sorrisi di Luca svelano la sua grande voglia di vivere, la foto piu' bella dove Luca consola il nonno che si commuove sino alle lacrime per questo suo nipote tornato a casa, tornato alla vita. Ed allora, tra tante notizie difficili, a volte tristi, a volte stupide, ben venga parlare di un intero Paese e della sua capacita' di accogliere ed amare un ragazzo come tanti, un ragazzo figlio di tutti noi.
Maria Rosa Marsilio
Foto Massimo Mormile