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Cronaca

Attentato di Tunisi, Novara si ferma per ricordare Francesco Caldara

Alle 12 di oggi, i novaresi hanno osservato un minuto di silenzio. Domani in città è in programma una nuova manifestazione contro il terrorismo e in memoria delle vittime dell'attentato di Tunisi

Oggi Novara si è fermata per ricordare Francesco Caldara, il novarese rimasto ucciso nel terribile attacco terroristico al Museo del Bardo di Tunisi. Caldara, 64enne ex dipendente Sun in pensione, si trovava in Tunisia con la compagna Sonia Reddi, 55 anni, anche lei rimasta ferita nell'attentato. Vedovo, aveva ritrovato la felicità proprio con Sonia, la nuova compagna con cui era partito per la sua prima crociera.

Alle 12 di questa mattina i novaresi hanno osservato un minuto di silenzio, come previsto dall'ordinanza firmata dal sindaco Andrea Ballarè con cui era stato proclamato il lutto cittadino per oggi e ieri. E ieri sera è andata in scena la fiaccolata silenziosa organizzata dall'amministrazione per dire "no" al terrorismo.

"La decisione di proclamare il lutto già in questi due giorni - ha spiegato il primo cittadino - è stata determinata dall'incertezza sulla data dei funerali, e dall'intezione di unirsi al cordoglio delle altre città italiane".

L'ordinanza disponeva l'esposizione delle bandiere a mezz'asta su tutti gli edifici pubblici, la sospensione di eventuali manifestaizoni musicali sulle pubbliche piazze, l'interruzione di ogni attività alle 12 di oggi accompagnata, appunto, da un minuto di silenzio e raccoglimento.

Nel pomeriggio di domani, sabato 21 marzo, in città si svolgerà un'altra manifestazione (con partenza alle 16 da piazza Duomo), organizzata da Ivan De Grandis, esponente locale di Ncd.

"Vogliamo manifestare tutto il nostro sdegno contro quella che non è altro che una vile barbarie - ha commentato De Grandis - e siamo sicuri che saranno in tanti i novaresi che scenderanno in piazza. Con tanti amici e volontari siamo già all'opera per quella che dovrà essere una manifestazione senza simboli di partito ma con tantissimi tricolori".

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