Si fingeva maga: arrestata a Ventimiglia per truffa e violenza sessuale

E' una novarese di 52 anni la donna arrestata nei giorni scorsi alla frontiera di Ventimiglia insieme al suo compagno 75enne, accusati dalla Procura di Torino di truffa aggravata e violenza sessuale.

I due, che si definivano "maghi", dicevano di essere in grado, attraverso riti magici, di risolvere problemi sentimentali e sessuali, facendo scomparire "vampiri che succhiavano energia". Per sopperire a questi problemi, le vittime della truffa erano sottoposte a riti sessuali con l'uomo. Numerose le giovani donne rimase vittime della coppia, anche minorenni. Sarebbero infatti oltre dieci i casi sui quali sono aperte indagini, partite dalla denuncia della famiglia di una ragazza che avrebbe versato alla coppia una somma di 5mila euro, per cercare di uscire da una delusione sentimentale.

Secondo quanto si è appreso, la donna adescava le possibili vittime in tutto il Piemonte e Liguria, all'uscita di negozi, cercando di carpire la loro fiducia. Una volta ottenutala, ed isolata la vittima da famiglia ed amici, scattava la truffa e la violenza. In questo modo, i due, sono riusciti a spillare migliaia di euro a giovani ragazze fragili.

La coppia è stata arrestata, di ritorno dalla Costa Azzurra, dove l'uomo aveva residenza, lo scorso 19 febbraio. La donna era nota a Novara quale cartomante.