Novara torna in piazza contro la riforma della scuola
Domani corteo per le strade della città organizzato dall'Unione sindacale di base con gli studenti, gli insegnanti e i genitori. Partenza alle 9,30 da piazza Cavour
Il mondo della scuola torna in piazza per manifestare contro la riforma del Governo Renzi.
Domani mattina, sabato 6 giugno, è infatti in programma un corteo per le strade della città. Si parte alle 9,30 da piazza Cavour al grido di "No alla Buona Scuola di Renzi! No alla scuola azienda! No al preside sovrano!".
La manifestazione è organizzata dall'Unione sindacale di base (Usb) con l'Unione degli studenti (Uds), gli insegnanti e i genitori.
Per Usb Novara, il disegno di legge Renzi sulla scuola è un "provvedimento distruttivo della scuola pubblica perché si aumentano i finanziamenti alla scuola privata, si cancella la libertà d’insegnamento attraverso l’aumento dei poteri dei presidi che assegneranno posti di lavoro e salario accessorio, si pongono le premesse per la frammentazione del sistema nazionale d’istruzione, si delega il Governo a ridisegnare gli organi collegiali e le regole di governo delle scuole, si cancellano migliaia di posti del personale Ata, non si affronta concretamente il problema del precariato".
Questa sera, a partire dalle 21 è inoltre in programma una fiaccolata di protesta organizzata dalle segreterie sindacali provinciali di categoria.
