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Cronaca

Polizia, il Sap scende in piazza per chiedere più sicurezza e diritti

Sit-in in piazza Martiri nella mattinata di domani; il Sindacato autonomo lancia inoltre un appello al presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Il Sap scende in piazza a Novara per chiedere più sicurezza e lancia un appello al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Domani, dalle 9 alle 12, il sindacato autonomo di polizia sarà infatti in piazza Martiri per distribuire ai poliziotti e a tutti gli appartenenti alle forze dell'ordine della città delle cartoline dirette a Mattarella contenenti un appello affinché venga in loro soccorso "perché siamo costretti - ha spiegato il segretario Michele Frisia - a operare nel contesto di un apparato della sicurezza ormai debilitato e dove le libertà fondamentali di espressione in dissenso con l’attuale gestione vengono represse finanche con provvedimenti amministrativi costruiti con motivazioni false".

Saranno inoltre distribuiti volantini a tutti i cittadini "per spiegare - ha aggiunto Frisia - i motivi che ci hanno portato, a livello nazionale e locale, ad attuare lo sciopero della fame, che il segretario generale Gianni Tonelli continua ormai da 12 giorni".

"Le denunce pubbliche del Sap - ha sottolineato ancora Frisia - hanno prodotto una violenta reazione del Ministero che ha sottoposto i suoi dirigenti a procedimenti disciplinari, sospensioni dal servizio e deferimenti all'autorità giudiziaria. Il 21 gennaio il segretario generale Gianni Tonelli ha pubblicamente dimostrato che quanto rivelato dal Sindacato autonomo agli organi d'informazione risponde a pura verità mentre i provvedimenti punitivi presi dai vertici del Ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica sicurezza e della Questura di Roma sono viziati da motivazioni false: da allora per protesta, ha iniziato un rigoroso sciopero della fame rivolgendo un appello al presidente Mattarella perché intervenga a ripristinare i regolari principi di uno stato di diritto. Oltre a ciò per i provvedimenti censori di sospensione dal servizio nei confronti di chi ha denunciato la verità nella sua qualità di rappresentate sindacale, il segretario generale Sap ha presentato formale denuncia per falso nei confronti del capo della polizia Alessandro Pansa e del questore di Roma Nicolò Marcello D’Angelo".

"I poliziotti vogliono garantire la sicurezza della brava gente - ha concluso Frisia - ma il loro servizio è pregiudicato da pesanti tagli di bilancio e politiche inefficaci".

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