Contributo scolastico, studenti protestano al Provveditorato
Nonostante la circolare del Mossotti sia stata ritirati gli studenti chiedono chiarimenti al provveditore, anche per le famiglie che volessero un rimborso
Al Provveditorato per manifestare il proprio dissenso. Così l'Unione degli Studenti ha deciso di far sentire la propria voce ed esigere chiarezza, cercando di parlare con il provveditore agli studi Giuseppe Bordonaro.
Il polverone sollevato la scorsa settimana ha dato i suoi frutti: la famigerata circolare dell'istituto Mossotti, che rendeva "palesemente obbligatorio" il contributo scolastico volontario, è stata ritirata.
Ma per l'Uds questo non basta. "Abbiamo mandato al provveditore una vertenza appena la circolare era stata diffusa - spiega Vincenzo Angellotto, rappresentate dell'Unione degli Studenti - Nonostante sia stata ritirata vogliamo risposte, perchè non accada più qualcosa di simile in altre scuole. Inoltre molte famiglie hanno pagato, essendo "sotto ricatto" da parte della preside Rossella Fossati, quindi hanno diritto ad un rimborso se lo vogliono".
I ragazzi sono stati in attesa all'ingresso di palazzo Tornielli, sede dell'ufficio scolastico provinciale, per tutto il pomeriggio di lunedì, nella speranza di poter parlare con Bordonaro. Sono stati invece ricevuti dal vice provveditore, Piera Albertone, che ha chiarito molti dubbi dell'Uds.
"Ci ha fatto leggere la risposta alla nostra vertenza - spiega Angellotto al termine dell'incontro - che a noi non era ancora arrivata. La risposta è stata soddisfacente, ora continueremo la nostra attività di monitoraggio. Inoltre presenteremo comunque un'altra vertenza per i rimborsi".
