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Cronaca Suno

Spaccio a Suno: la mappa dei tossicodipendenti novaresi

Durante l'indagine che ha portato all'arresto di tre giovani nelle campagne sunesi, i carabinieri hanno stilato un resoconto sui clienti abituali frequentatori della zona

L'operazione dei carabinieri di Momo, denominata "Costa Bella", che ha portato all'arresto di tre giovani, è durata quattro mesi. L’indagine ha preso il via all'inizio di quest'anno, quando i carabinieri, avuta notizia di una possibile attività di spaccio di sostanze stupefacenti nella località "Costa Bella" del comune di Suno (da qui il nome dell'operazione), hanno fermato e perquisito alcuni ragazzi che si aggiravano in auto in quella zona. Alcuni di questi controlli sono risultati positivi, e diversi conducenti e passeggeri sono stati trovati in possesso di piccole quantità di cocaina, eroina e hashish.

In questo periodo i militari hanno potuto osservare e creare una mappa di chi assume sostanze stupefacenti ed era un frequentatore abituale del boschetto. 

La fascia d'eta compresa tra i 25 e i 35 anni sembra essere quella con il maggior numero di assuntori di stupefacenti: oltre il 51% dei soggetti identificati infatti ha un'età compresa in questa fascia. Per quanto riguarda il sesso a fare maggior uso di sostanza stupefacenti, almeno nel caso di Momo, sarebbero gli uomini: su 89 soggetti infatti solo 24 sono donne.

Inoltre i militari hanno potuto constatare che l'85% dei soggetti coinvolti è residente in provincia di Novara: in particolare, proprio per la vicinanza al boschetto dello spaccio, la maggior parte dei tossicodipendenti proviene da Borgomanero, Suno, Gozzano e Cavaglio d'Agogna.

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