Mercato coperto, i lavori ad un banco sollevano "un polverone"
Un banco macelleria, lavorando alla struttura, ha provocato una nube di polvere nel padiglione alimentari
Nonostante il mercato coperto abbia riaperto i battenti il 2 luglio, alcuni operatori non hanno ancora finito di sistemare i propri banchi. É il caso della ditta Alicarni, che ha ottenuto dagli uffici comunali competenti il permesso di svolgere i lavori dalle 7 alle 17 ogni giorno, a patto però che questi non disturbassero o interferissero con il lavoro degli altri operatori alimetari e non.
Lunedì scorso, però, qualche interferenza c'è stata: stando a quanto raccontato dai presenti, gli operai al lavoro per la sistemazione del banco macelleria hanno tagliato una struttura di ferro, povocando una nuvola di polvere, che si è depositata poi anche sugli altri banchi.
Immediate le proteste degli altri operatori, che hanno chiamato gli addetti al mercato, gli uffici e addirittura i vigili urbani. Dopo un po' di tafferuglio e numerose proteste, il Comune ha ovviamente intimato alla ditta Alicarni di sospendere i lavori durante le ore di apertura del mercato. Tutto comunque si è risolto, riportando la calma tra i commercianti, che hanno regolarmente ripreso le attività.
