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Cronaca Arona

Un anno e sette mesi per tentata estorsione alla famiglia Bongiorno

Ha scelto il patteggiamento l'artigiano edile di Settimo Milanese, che nei mesi scorsi aveva contattato la famiglia di Mike Bongiorno sostenendi di poter restituire la salma del presentatore, sotto pagamento di un compenso economico

E' stato condannato a un anno e sette mesi di reclusione Luigi Spera, l'artigiano edile di 53 anni, accusato di tentata estorsione ai danni della famiglia di Mike Bongiorno.

L'uomo, residente a Settimo Milanese, aveva contattato i familiari del presentatore sostenendo di poter restituire loro la salma di Bongiorno, trafugata dal cimitero di Dagnente, piccola frazione del Comune di Arona, nella notte fra il 24 e il 25 gennaio scorsi.

Il noto presentatore, infatti, era stato sepolto nella tomba di famiglia sul Lago Maggiore. Poco dopo i funerali e la sepoltura il corpo di Mike Bongiorno è stato sottratto dal cimitero: ancora oggi della salma non si ha alcuna traccia.

Il processo di Spera si è concluso con il patteggiamento dell'uomo, che ha ammeso le sue colpe. Il suo complice, Pasquale Cianci, 63 anni, anche lui artigiano, sarà invece processato dal Tribunale di Milano.

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