Morgan a Novara per presentare il suo "Matrimonio Segreto"
L'artista milanese dirigerà per il teatro Coccia di Novara l'opera lirica di Domenico Cimarosa, in una rappresentazione che "parla del tempo che si ferma". Lo spettacolo andrà in scena venerdì 5 e domenica 7 ottobre
Dalla musica alla televisione, e ora dalla televisione al teatro, in qualità di regista.
Marco Castoldi, in arte Morgan, è arrivato oggi, martedì 25 settembre, a Novara per presentare lo spettacolo che dirigerà per il teatro Coccia. Fortemente voluto dalla direttrice artistica Renata Rapetti, l'artista milanese sarà il regista dell'opera lirica di Domenico Cimarosa "Il matrimonio segreto".
"Sono arrivato qui - ha detto Morgan - come l'uomo che cade sulla terra. Ho accolto la proposta della direttrice Rapetti come un'opportunità di rivalsa rispetto alla mia attività in televisione degli ultimi anni. Il teatro è l'anti televisione, è qualcosa che ha a che fare con le cose vere, un qualcosa che conoscevo poco ma che ho sempre amato".
Lo spettacolo - opera buffa in due atti di Giovanni Bertati, con musica di Domenico Cimabue - inaugurerà la stagione teatrale 2012-2013 del Coccia e andrà in scena venerdì 5 e domenica 7 ottobre. Sul palco saliranno Stafania Bonfadelli, Bruno Praticò, Edgardo Rocha, Maria Costanza Nocentini, Irene Molinari e Filippo Fontana.
"Si tratta di un dramma giocoso - ha aggiunto Morgan - che rende l'opera qualcosa di moderno, che parla del tempo che si ferma. L'ho ricevuta in dono e sto cercando di servirla al meglio. Spero che questa possa essere la prima di tante altre regie teatrali".
A dirigere l'orchestra, il maestro Carlo Goldstein. "Tutto lo spettacolo - ha sottolineato Goldstein - è splendido e attualissimo nei contenuti, è un titolo originale e adatto per un debutto alla regia. 'Il matrimonio segreto' è stata un'opera seguitissima fino a un paio di decenni fa".
"Volevo un regista unico, creativo e geniale - ha dichiarato la direttrice artistica Renata Rapetti - e mi è venuto in mente lui, Marco, che si è già dimostrato una scelta vincente. Voglio ringraziare tutti, i sei cantanti straordinari, il direttore d'orchestra, l'architetto Mendini che ci ha fornito il materiale di scena, Simo Racioppo e Giuseppe Magistro per i costumi. Quello che andremo a mettere in scena è uno spettacolo per il pubblico di Novara, ma non solo, ed è uno spettacolo per i giovani".
Tra i ringraziamenti della direttrice Rapetti ci sono anche quelli per l'aiuto regista Mercedes Marini, il lighting designer Marcello Jezzetti, e la scenografa Patrizia Bocconi.
"E' un grande onore - ha dichiarato il sindaco Andrea Ballarè - aprire la nuova stagione teatrale con questo spettacolo. Una stagione che rappresenta una grossa parte della partita che stiamo giocando per far sì che Novara si ponga all'attenzione come un posto dove si vive al meglio. Una volontà di eccellere, la nostra, in tanti aspetti, tra cui anche il Coccia e il sistema culturale, che rappresentano un volano importante dal punto di vista economico e sociale".
"Essere qui oggi - ha aggiunto l'assessore alla Cultura del Comune Paola Turchelli - è un'emozione profonda. Un anno fa, intorno a questo tavolo, io e il sindaco raccontavamo che il Coccia non si sarebbe chiuso. E' passato un anno, e oggi siamo ancora qua; e quella di quest'anno non è solo la stagione del Coccia, ma una stagione nuova, quella della cultura".
Uno spettacolo che si presenta al meglio, quindi, e che potrebbe rivelare delle sorprese: "Nel secondo atto - ha annunciato Morgan - ci sarà una mia apparizione, ma non voglio svelare altro".
