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Cronaca

E' morto lo scrittore novarese Sebastiano Vassalli

Si è spento nella notte di domenica 27 luglio l'autore de "La chimera" a causa di una malattia fulminante e incurabile. Aveva 73 anni. Mercoledì funerali solenni civili in Città

E' mancato Sebastiano Vassalli, genovese di nascita, ma novarese da una vita.
Un male incurabile se l'è portato via velocemente. Lo scrittore delle risaie novaresi si è spento a Casale Monferrato.

Sono molti i suoi scritti, in particolare i romanzi storici erano i suoi prediletti. Oltre a "La chimera", vincitore del premio Strega nel 1990 e ambientato nella pianura novarese dove ha vissuto dall'età di due anni, ha scritto "Marco e Mattio" (1992), "Il Cigno" (1996), "Cuore di pietra" (1996), "Le due chiese" (2010), fino al più recente "Terre selvagge" (2014), ambientato nella piana novarese ai tempi dello scontro tra i Romani e i Cimbri, ma degno di pregio è anche uno dei suoi primi scritti, ovvero "La notte della cometa" (1984).
Vassalli ha alternato i romanzi per Einaudi e Rizzoli con saggistica per la casa editrice Interlinea di Novara, dove ha pubblicato anche "Un nulla pieno di storie, ricordi e considerazioni di un viaggiatore nel tempo", autobiografia realizzata col filologo Giovanni Tesio.

Vassalli ha vinto i maggiori premi letterari italiani, tra cui il premio Strega e il Selezione Campiello con "La chimera", dopo la quale ha rifiutato di partecipare a premi letterari, acconsentendo soltanto di ritirare alcuni riconoscimenti alla carriera. Nel maggio di quest'anno ha ricevuto la candidatura ufficiale dall'Accademia svedese al premio Nobel 2015 per la Letteratura.
 
Mercoledì dalle 10 camera ardente nelle sale della biblioteca civica Negroni e funerali civili alle 17.30 in Broletto.

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