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Cronaca

Noureddine Chouchane, da Sant'Agabio all'Isis

Il terrorista, ucciso dal raid americano del 19 febbraio in Libia, ha passato un periodo a Novara. Nell'attentato al museo del Bardo, di cui Chouchane sarebbe l'ideatore, ha perso la vita anche il novarese Francesco Caldara

La notizia è confermata: Noureddine Chouchane, classe 1980, è stato uno degli ideatori degli attentati al museo del Bardo di Tunisi e alla spiaggia di Sousse.

Il tunisino ha passato un periodo a Novara: dipendente di una ditta edile, aveva ottenuto il primo permesso di soggiorno in Italia ad Ancona, nel 2007, con scadenza nel 2010. Proprio in quell'anno si trovava a Novara per una trasferta di lavoro e qui in città, il 16 settembre, aveva ottenuto un nuovo permesso di soggiorno, visto che tutte le carte erano in regola.

Nel 2011 poi era riuscito ad ottenere il passaporto per tornare in Tunisia, dalla madre, che era malata. Dopo quel periodo nessuno ha più avuto notizie di lui, almeno fino al 19 febbraio di quest'anno, quando un raid americano a Sabratha, ad un'ottantina di chilometri da Tripoli, lo ha ucciso. Il raid sarebbe stato organizzato dagli Usa proprio per scovare lui.

L'uomo ha abitato per un periodo a Sant'Agabio, in via Fogazzaro: pare che non frequentasse la moschea di via Pigafetta e nessuno, tra chi lo ha conosciuto, si sarebbe mai aspettato di scoprire che era un terrorista.

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