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Cronaca

Novara: la città in festa per i 100 anni dell'indipendenza dell'Albania

La commemorazione, promossa dall'associazione Ura in collaborazione con il Comune, prevede la proiezione del film "Il secondo novembre" e un grande evento nella primavera 2013

A cento anni dalla dichiarazione di indipendenza dell'Albania dall'Impero Ottomano, l'associazione Ura, nata dall'iniziativa della comunità albanese residente a Novara, vuole celebrare la ricorrenza insieme all'intera città.

Il 28 novembre 2012, infatti, Ismail Kemal Bey Vlora innalzò a Valona la bandiera albanese, rossa con l’aquila bicipite, venne formato un governo provvisorio e fu eletto un Senato. Da quel momento il 28 novembre fu soprannominato "Il giorno della bandiera".

Per celebrare i 100 anni dell'indipendenza dell'Albania, l'associazione organizza, insieme al Comune di Novara, sabato 17 novembre alle ore 10,30 nella sala del teatro Piccolo Coccia, la proiezione del film "Il secondo novembre" (Nentori i dyte) del regista Viktor Gjika.

L’evento sarà l’occasione per tutti gli albanesi residenti a Novara e provincia per ricordare un evento di grande rilevanza storica e sociale e per festeggiare e condividere questo momento con i concittadini di Novara.

"Invitiamo i novaresi - ha commentato il presidente dell'associazione Ura Enea Canaj - a partecipare insieme alla nostra comunità, che ricorda con orgoglio il centenario dell’indipendenza. Il giorno della bandiera ancora oggi riesce ad unire tutti noi albanesi, ovunque ci troviamo, perché si celebra in tutti i territori abitati da albanesi, di qualsiasi estrazione sociale o religione e da tutti coloro che si sentono parte di questo meraviglioso popolo. Abbiamo l’opportunità di presentare un pezzo significativo della nostra storia grazie all’appoggio e alla sensibilità del Comune di Novara, che ha riconosciuto l’importanza di questa festa".

"Sono onorata - ha dichiarato l'assessore alla Cultura Paola Turchelli - di rappresentare il Comune di Novara in questa occasione speciale per gli albanesi residenti in città, i quali sono divenuti una comunità numerosa e ottimamente integrata in questi ultimi due decenni di immigrazione. La storia dell’Albania è intrecciata con quella del nostro paese in modo profondo. Ho avuto modo di leggere anni fa ‘I tamburi della pioggia’ di Ismail Kadarè e di apprezzare l’anelito di libertà di questo popolo a noi cosi affine".

L’attività dell’associazione Ura, insieme al Comune, proseguirà anche nei prossimi mesi, con la realizzazione, in primavera, di uno spettacolo musicale al teatro Coccia, con la presenza di artisti albanesi.

"In soli 18 mesi dalla sua fondazione - hanno ricordato i rappresentanti di Ura - l’associazione Ura si è fatta conoscere attraverso una serie di eventi di varia natura, a partire dalla proiezione, nel giugno 2011, di un documentario storico, seguito da alcuni momenti conviviali e dalla partecipazione, con il proprio stand, a manifestazioni locali. La nostra missione più importante è stata la consegna, a novembre 2011, per mano dei rappresentati dell’associazione, di un container di aiuti umanitari alla comunità di Scutari, in collaborazione con l’associazione novarese Casa Alessia. Abbiamo saputo coinvolgere anche i giovani, italiani e albanesi insieme, creando una squadra di calcio, che si è distinta,
conquistando il primo posto, durante la prima edizione degli Streetgames lo scorso giugno a Novara".

"L’invito dell’associazione - hanno concluso gli organizzatori - è di continuare a lavorare insieme per creare nuovi eventi che leghino sempre più le due comunità e di passare a trovarci, il sabato mattina, nella nostra sede di via Perazzi 5, per ideare e organizzare nuovi progetti".

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