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Cronaca

GdF: nel bilancio dell'attività svolta nel 2013 lotta all' evasione e alla contraffazione

E' stato diramato il bollettino delle attività svolte nel 2013 dagli uomini della Guardia di Finanza nel corso del 2013: 37 evasori scoperti, 55 "falsi poveri" smascherati e accertamento dell'attività di riciclaggio per un totale di 5,4 milioni di euro

Lotta all'evasione fiscale, lotta alla contraffazione e tutela della spesa pubblica: questi i capitoli di interesse dell'attività svolta nel corso del 2013 dal comando provinciale della Guardia di Finanza.

Nell'arco dello scorso anno la lotta all’evasione fiscale nella provincia di Novara, condotta con l’effettuazione di verifiche e controlli nei confronti di 515 imprese e contribuenti, ha consentito di individuare redditi sottratti a tassazione per 236,3 milioni di euro, con 23,3 milioni di IVA evasa. Sono stati scoperti 37 i soggetti completamente sconosciuti al fisco chiamati in gergo "evasori totali" e 5 “evasori paratotali” che hanno hanno occultato redditi per 100,4 milioni di euro ed evaso l’Iva per 17,1 milioni​.

I denunciati per reati fiscali sono stati 95, di cui 1 arrestato, con l’avvenuto accertamento di 147 violazioni principalmente per aver presentato una dichiarazione fiscale fraudolenta o infedele o per non averla presentata affatto, per l’emissione o utilizzo di fatture false oppure per aver occultato/distrutto la contabilità.

Sono stati 1.817 i controlli sul rilascio di scontrini e ricevute fiscali, con una percentuale di irregolarità pari al 41,5%.
Per quanto attiene al lavoro sommerso, sono stati individuati 35 lavoratori “in nero” e 19 irregolari, impiegati da 14 datori di lavoro. E' invece pari a 133 mila euro l’importo delle imposte evase nel corso dei 18 interventi che hanno riguardato il settore delle accise.

Nell’ambito dell'azione di contrasto alle frodi riguardanti risorse nazionali e comunitarie rivolte al sostegno delle imprese, la Guardia di Finanza di Novara ha effettuato 14 interventi, scoprendo indebite percezioni di finanziamenti per 2,9 milioni di euro che hanno portato alla denuncia di cinque persone.

Nell'ambito del controllo e delle indagini nella Pubblica Amministrazione sono stati scoperti reati di peculato, abuso d’ufficio, corruzione, concussione, etc. caratterizzati dalle condotte illecite di amministratori, funzionari ed impiegati infedeli che causano sia lo sviamento delle risorse pubbliche dalla finalità cui sono destinate sia la distorsione del regolare andamento dell’azione amministrativa. Le indagini in questo ambito hanno portato alla denuncia  di cinque.

Ma l'attività di controllo e contrasto da parte della Guardia di Finanza novarese si è rivolta anche al controllo delle "prestazioni sociali agevolate" attività che ha dato modo di smascherare e denunciare 55 “falsi poveri” che hanno irregolarmente ottenuto aiuti economici e servizi sociali, erogati da Enti pubblici in ragione della loro dichiarata situazione di precarietà; mentre nell'ambito dei controlli in merito alla spesa sanitaria ha consentito di individuare un danno alle risorse pubbliche pari a 76 mila euro.

Sul fronte della tutela della legalità dei mercati dall’invasione di prodotti falsi, di provenienza incerta o non sicuri per i consumatori, sono stati effettuati 13 interventi, che hanno portato alla denuncia di altrettanti responsabili ed al sequestro di circa 293 mila prodotti contraffatti o insicuri.

È stata particolarmente intensa poi anche l’attività del Corpo volta a tutelare il sistema economico dalle infiltrazioni criminali e dai patrimoni illeciti, che minacciano il regolare ed ordinato funzionamento dei mercati e della concorrenza
La strategia investigativa adottata per individuare i profitti illeciti, ricostruirne i flussi ed individuare i reali beneficiari, si sviluppa con l’approfondimento di segnalazioni di operazioni sospette, ispezioni antiriciclaggio, controlli alla circolazione transfrontaliera di valuta ed il sistematico ricorso alle indagini patrimoniali, al fine di sequestrare e confiscare i proventi ed i beni che derivano da attività delittuose. Nel 2013 sono stati svolti accertamenti patrimoniali nei confronti di 14 soggetti. L'attività investigativa svolta nel corso dell’anno a tutela del mercato dei capitali ha dato i seguenti esiti:  6 le persone denunciate per riciclaggio, è pari a 5,4 milioni di euro l’ammontare del riciclaggio accertato;  1 persona denunciata per usura; 8 le persone denunciate per reati societari, di borsa, fallimentari, bancari e finanziari.

Nell'ambito del lotta alla droga l'attività delle fiamme gialle ha portato al sequestro di oltre 5 Kg di eroina e quasi 22 Kg tra hashish e marijuana, con la denuncia e l’arresto di 10 responsabili. nel 2013 sono state 13 le persone segnalate alle Autorità prefettizie consumo di droghe.

Quali obiettivi per il 2014? Di grande interesse la tutela dell'economia legale e del libero funzionamento delle regole di mercato, puntando a recuperare le risorse sottratte al bilancio dello Stato, dell’U.E., delle Regioni e degli Enti locali. 

Le proiezioni operative avranno lo scopo di puntare a colpire nella loro globalità tutti i fenomeni che si connotano per la capacità di mettere a rischio contemporaneamente più interessi economici e finanziari, adottando le tecniche di indagine proprie di una forza di polizia. Il piano d’azione da attuare, in sinergia con tutte le altre Istituzioni del sistema tributario e finanziario, si baserà essenzialmente sui seguenti segmenti:  il consolidamento ed il rafforzamento della lotta all’evasione e all’elusione fiscale, l’intensificazione del contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica e il rafforzamento dell’attività di prevenzione e repressione della criminalità economico-finanziaria e dei traffici illeciti.

Quale unico Organo di polizia economico-finanziaria a competenza generale, sarà fondamentale mantenere alta l’attenzione volta a garantire una capillare azione di: prevenzione e contrasto alla “ripulitura” dei capitali illeciti nei tessuti economici e finanziari e
aggressione ad ogni forma di ricchezza riconducibile, direttamente o indirettamente, a contesti delinquenziali, facendo tempestivo e “sistematico” ricorso all’esecuzione di accertamenti patrimoniali ed infine  la tutela del mercato dei beni e servizi 

La lotta alla contraffazione costituirà un ulteriore ambito di rilevante impegno della Guardia di Finanza per il 2014, poiché combattere la contraffazione vuol dire, allo stesso tempo, proteggere i consumatori e le regole del mercato, arginare uno dei canali di alimentazione della criminalità economia, debellare cospicue sacche di evasione fiscale e il lavoro irregolare.

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