Apparentemente un centro massaggi, di fatto una casa di appuntamenti.

 Le articolate indagini svolte dai militari in queste settimane hanno dimostrato che, invece dei reclamizzati trattamenti estetici, si effettuavano prestazioni sessuali di vario tipo al punto che, tra gli abituali clienti, il “Giglio Orientale”, centro massaggi di via D'Enricis era definito “superiore sotto tutti i punti di vista...” agli altri centri presenti in città.

"Effettivamente il giro di clienti era  vorticoso: all’interno i militari hanno rinvenuto centinaia di tessere omaggio intestate ai frequentatori e si stima - rendono noto gli inquirenti - che il centro ricavasse almeno 10mila euro al mese, gran parte dei  quale non fatturati.

Per soddisfare la numerosa utenza lavoravano contemporaneamente due ragazze cinesi, peraltro prive di qualunque titolo legittimante l’attività di estetista, ben oltre l’orario di apertura del negozio che era gestito da una connazionale: le tre cinesi sono state quindi denunciate  in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Novara per varie ipotesi di reato previste dalla“Legge Merlin”, mentre si è anche accertato che il “Giglio Orientale” si avvaleva di un’estetista  diplomata – di origini sudamericane – che fungeva da prestanome, avendo dichiarato di essere il  “direttore tecnico” del centro pur non essendo mai presente in negozio ed anzi lavorando regolarmente a Milano e che, per questo motivo, è stata denunciata per falsità ideologica".

Nel corso  dell’operazione sono stati sequestrati denaro contante per euro 300 euro e quattro telefoni cellulari.
Insieme ai  militari del nucleo operativo hanno collaborato alle indagini i colleghi del nucleo Ispettorato del lavoro  i quali ora  stanno approfondendo le posizioni lavorative e contributive delle persone denunciate.