Una giornata per ricordare i martiri novaresi del 24 ottobre
La cerimonia commemorativa è prevista per la giornata di lunedì 24 ottobre. L'iniziativa è promossa dal Comune di Novara, in collaborazione con l'Anpi provinciale e l'Istituto Storico della Resistenza "Piero Fornara"
Sarà celebrata lunedì prossimo, 24 ottobre, la memoria dei caduti martiri della Resistenza, uccisi nell’allora Piazza Crispi (oggi piazza Martiri della Libertà) e in piazza Cavour nel 1944.
L'iniziativa è organizzata dall'amministrazione comunale insieme all’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia sezione provinciale di Novara e all’Istituto Storico della Resistenza.
L'appuntamento è alle ore 10,30 in piazza Cavour con la deposizione della corona di fiori alla Lapide Commemorativa dei Caduti; seguiranno i saluti delle autorità e il ricordo da parte degli studenti delle Scuole Medie “Duca d’Aosta”,“Tornielli Bellini” e “Pier Lombardo”.
I caduti che vengono commemorati sono otto giovani novaresi che scelsero di combattere contro la dittatura e che il 24 ottobre del 1944 furono uccisi e giustiziati dai nazifascisti: il ventunenne Natale Olivieri, carabiniere-partigiano della brigata "Osella"; Giovanni Bellandi di Pernate, partigiano garibaldino della "Redi"; Ludovico Bertona detto "Vico", ottico novarese, da subito impegnato nel sostegno alla resistenza; Aldo Fizzotti, giovane novarese, fra i primi resistenti in città; Vittorio Aina, 23 anni di Biandrate il 3 agosto 1921, di professione impiegato, appartenente alla brigata "Matteotti"; Mario Campagnoli, novarese di 21 anni, studente, impiegato presso un'officina meccanica di precisione, appartenente alla brigata "Matteotti", medaglia d'argento al valor militare; Emilio Lavizzari, nato a Milano, sottotenente del Comando militare della polizia ferroviaria presso la Stazione di Novara, in contatto con la brigata "Rabellotti"; Giuseppe Piccini, diciottenne novarese allievo milite della polizia ferroviaria di Novara, che aveva collaborato con la "Sap" di Porta Mortara.