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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

U.g.i, la spalla amica dei pazienti speciali e dei loro familiari

L'Unione Genitori Italiana contro il tumore dei bambini ha colto l'occasione di una grigliata organizzata per raccogliere fondi per mostrare il nuovo mezzo ai soci e simpatizzanti e per raccontarsi a NovaraToday.it

L'Unione Italiana Genitori Italiani contro il Tumore dei bambini nasce a Novara, da una costola dell'associazione sorta originariamente presso l'ospedale Regina Margherita di Torino. Nasce con l'intento di supportare i bambini affetti da tumore, una patologia subdola e rara che colpisce anche  purtroppo i bambini. L'associazione è presente con un proprio spazio presso l'Ospedale Maggiore di Novara dal lontano 2005. 

"La sezione di Novara - spiega il presidente Andrea Locarni - è sorta nel 2005 al primo piano del padiglione E all'interno dello storico padiglione Lualdi. L'associazione - continua Locarni - è nata dall'unione di tanti genitori costretti a doversi rapportare con questa terribile malattia, attraverso le sofferenze dei propri piccoli figli. L'intento della nostra associazione è dare assistenza e conforto ai bambini e alle loro famiglie prima, durante e dopo il terribile momento della diagnosi e dell'inizio del percorso di cure. La sede novarese consente ai piccoli di potersi sottoporre alle terapie di cui hanno bisogno senza dover subire un lungo viaggio e spese per raggiungere Torino. Oggi (domenica 22 giugno, n.d.r), nell'area Campo Feste di Granozzo con Monticello, comune alle porte di Novara, abbiamo colto l'occasione di riproporre il nostro annuale pranzo di beneficienza, una  bella grigliata, anche per annunciare l'arrivo della Fiat Doblò, il nostro mezzo ufficiale da qui in avanti  che agevolerà gli  postamenti dei nostri piccoli pazienti".

A benedire il mezzo appena acquistato don Michele Valsesia, parroco dell'Ospedale Maggiore: "siamo qui tutti assieme per supportare una bella iniziativa, per supportare lavoro dell'associazione Ugi. Questa di tenere una rete di solidarietà che va al di là dell'ambiente ospedaliero è lodevole e va spronata"

L'associazione Ugi è anche proprietaria di un appartamento in Corso Torino 1, ribattezzato "Casa Valeria", uno stabile all'interno del quale vengono ospitati i familiari dei pazienti sottoposti a lungo degenze.  Una struttura che è una casa accogliente anche per tutti quei bimbi che sono dimessi ma che  necessitano nei giorni di post ricovero un luogo dove potersi appoggiarsi per continuare le cure  sotto osservazione.

U.g.i, la spalla amica dei pazienti speciali e dei loro familiari

L'importanza dell'associazione e il suo sostegno traspare dagli occhi dei genitori coinvolti. "Siamo grati - dice un genitore presente  - per tutto il lavoro che l'u.g.i fa per noi, per alleviare le nostre giornate difficili. Vorremmo che anche le istituzioni fossero più attenti ai nostri bisogni, alle nostre difficoltà". 

"Menomale - gli fa eco un altro papà di un bambino affetto da questa grave patologia - che ci sono queste associazioni che ci aiutano nei meomenti difficili, ad affrontare la diagnosi, le spese dei viaggi  per le cure dei nostri piccoli e che cercano di creare momenti di aggregazione, di allegria per smorzare la tensione e le difficoltà".

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