rotate-mobile
Cronaca

Attentato di Tunisi, a Novara proclamato il lutto cittadino

Lo ha fatto sapere il sindaco Ballarè, che ha firmato l'ordinanza. Venerdì a mezzogiorno un minuto di silenzio. Sabato è in programma un'altra manifestazione in ricordo delle vittime dell'attentato

Lutto cittadino a Novara per oggi e domani per la morte di Francesco Caldara, il novarese di 64 anni rimasto ucciso nell'attacco terroristico a Tunisi.

Lo ha fatto sapere il sindaco Andrea Ballarè, che questa mattina ha fatto visita alla famiglia di Sonia Reddi, la compagna di Francesco Caldara rimasta ferita nel medesimo attentato. La 55enne, che vive nel quartiere Santa Rita, non ha ancora saputo della morte del compagno. Probabilmente sarà informata oggi, quando sarà raggiunta dalla nipote Milena Lagotto, che è partita alla volta di Tunisi insieme alla figlia di Caldara, Greta. Sonia Reddi è in cura in un ospedale militare di Tunisi, le sue condizioni di salute sono buone e molto probabilmente potrebbe rientrare in Italia già domani.

"La decisione di proclamare il lutto già in questi due giorni - ha spiegato il primo cittadino - è stata determinata dall'incertezza sulla data dei funerali, e dall'intezione di unirsi al cordoglio delle altre città italiane. L'ordinanza dispone l'esposizione delle bandiere a mezz'asta su tutti gli edifici pubblici, la sospensione di eventuali manifestaizoni musicali sulle pubbliche piazze, l'interruzione di ogni attività alle 12 di domani accompagnata da un minuto di silenzio e raccoglimento".

Intanto, in città è stata organizzata un'altra manifestazione di solidarietà alle vittime dell'attentato di Tunisi. A promuovere l'evento un gruppo di cittadini, tra cui Ivan De Grandis, espondente locale di Ncd.

"Abbiamo deciso di organizzare una manifestazione contro il terrorismo - ha commentato proprio De Grandis - per esprimere solidarietà a tutte le vittime e per onorare al meglio la memoria del cittadino novarese scomparso tragicamente a Tunisi, ribadendo la nostra vicinanza alla famiglia Caldara. Invitiamo dunque i cittadini novaresi a scendere in piazza contro il terrorismo, seguendo l'invito del presidente dell'Anci Fassino".

L'appuntamento è per questo sabato, alle ore 16 in piazza Duomo, con lo slogan "Noi contro il terrorismo".

"Ci sembrava doveroso darci da fare - ha aggiunto De Grandis - perché vogliamo manifestare tutto il nostro sdegno contro quella che non è altro che una vile barbarie e siamo sicuri che saranno in tanti i novaresi che scenderanno in piazza. Con tanti amici e volontari siamo già all'opera per quella che dovrà essere una manifestazione senza simboli di partito ma con tantissimi tricolori. Invitiamo anche il signor sindaco e tutti gli amministratori comunali della Città di Novara, maggioranza e opposizione, senza alcuna divisione politica o partitica, per esprimere tutti insieme una netta e totale condanna contro ogni forma di terrorismo".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Attentato di Tunisi, a Novara proclamato il lutto cittadino

NovaraToday è in caricamento