Novara: quando sport è sinonimo di beneficenza

La partita di calcio benefica, organizzata dall’Ugcdl (Unione Giovani Consulenti del Lavoro) di Novara, realizzata in collaborazione con il Consiglio provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e dell’Ancl (Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro) di Novara, che ha visto scendere in campo la rappresentativa dei Consulenti del Lavoro da una parte e quella della Direzione Territoriale del Lavoro dall’altra, ha portato alla vittoria la seconda formazione, dopo un incontro giocato fino all’ultima palla, arbitrato da Paride Fanelli.

Sabato 4 ottobre il Centro Sportivo di Novarello a Granozzo di Monticello, ha ospitato la terza edizione dell’incontro amichevole di calcio, che ha coinvolto le quattro province del Quadrante.

Da una parte e dall’altra del rettangolo verde, infatti, ad indossare maglie da avversari i rappresentanti delle due realtà delle Province di Novara, Vercelli, Biella e del Vco che si sono battute con un unico grande obiettivo comune: la solidarietà.

I fondi raccolti durante la giornata (attraverso la partecipazione alla partita, l’adesione alla cena buffet successiva e l’acquisto di alcuni oggetti realizzati appositamente dai ragazzi della Comunità) saranno devoluti all’Opera Don Guanella "Comunità Samuel" che offre servizi, attività ed interventi a minori, adulti e famiglie in situazioni di difficoltà sociali ed emergenza abitativa. La cifra raccolta si aggira intorno ai 500 euro.

Per testimoniare l’attiva partecipazione della Comunità diretta da don Giuseppe Pozzi alla giornata, alcuni dei ragazzi ospiti sono scesi in campo con le due formazioni e hanno partecipato alla gara. Alla squadra prima classificata (Rappresentanza Direzione Territoriale del Lavoro) è stata consegnata una coppa, ai secondi, in ricordo, un trofeo che rappresenta il Duomo di Novara.

"E’ stata un’ottima iniziativa - ha commentato il presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Novara Roberto Morella Longhi - che è riuscita anche per il buon coinvolgimento di tutti. Una giornata all’insegna dello sport ma soprattutto dell’amicizia e della solidarietà che i ragazzi, per primi, hanno vissuto con passione. Per lasciare anche a loro un ricordo tangibile, oltre alla donazione, stiamo preparando un trofeo da regalare alla Comunità. Il nostro intento è quello di riproporre l’evento anche l’anno prossimo, possibilmente ampliandolo ulteriormente".