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Cronaca

Intossicati al pranzo di nozze, tra di loro anche 28 novaresi

Il primo a sentirsi male è stato proprio un parente novarese dello sposo, che è stato controllato con gli altri al Maggiore

É stato un invitato novarese ad avvertire per primo gli sposi di essersi sentito male dopo il loro banchetto di nozze ad Asti, divenuto tristemente famoso.

Così Fabrizio Magnelli e Valentina Fina hanno scoperto che nel pranzo servito al ristorante "Locanda delle antiche sere" di Maretto il 10 settembre per il loro matrimonio c'era qualcosa che non andava. Su 113 invitati ben 100 hanno lamentato gli stessi sintomi: vomito, dissenteria, problemi gastrointestinali e febbre, che hanno portato addirittura alla morte dello zio dello sposo, Pierino Magnelli di 77 anni. Tra gli invitati c'erano anche 28 novaresi, tutti parenti dello sposo da parte della madre, che sono stati visitati all'ospedale Maggiore di Novara. I risultati degli esami sono stati consegnati all'Istituto zooprofilattico di Torino, che ha già ricevuto i campioni prelevati dal ristorante dai carabinieri del Nas di Alessandria, a cui competono le indagini coordinate dalla procura di Asti. Per i risultati serviranno alcuni giorni, anche se l'ipotesi più probabile è che la causa di tutto sia stata un batterio che si è annidato in uno dei piatti serviti.

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