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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Nuova sala operatoria ibrida per la Neurochirurgia dell'ospedale Maggiore

Grazie alle generose donazioni di aziende, fondazioni e privati la struttura complessa diretta dal dottor Panzarasa può ora contare su una strumentazione all'avanguardia

Con la donazione della Tomografia computerizzata intraoperatoria si completa il progetto "Sala operatoria ibrida per la Neurochirurgia", portato avanti dall'associazione "Amici della Neurochirurgia Enrico Geuna" a favore della struttura complessa dell'ospedale Maggiore diretta dal dottor Gabriele Panzarasa. Obiettivo del progetto, l'acquisizioe della Tomografia computerizzata integrata al neuronavigatore.

Un progetto ambizioso e importante che, grazie ai generosi contributi di quasi 100 donatori (tra aziende, fondazioni e privati), ha consentito al reparto di dotarsi di una strumentazione all'avanguardia. La sala operatoria ibrida prevede infatti un neuronavigatore con ampi monitor a parete, una Tomografia computerizzata (Tc) intraoperatoria a 32 slices Airo ed un lettino operatorio radiotrasparente.

Questa strumentazione permette una maggiore precisione operatoria, di eseguire scansioni con un buon dettaglio, sia durante che alla fine dell’intervento, e di azzerare i rischi chirurgici di lesione del midollo spinale o delle radici nervose o dei grossi vasi arteriosi e venosi, nonché la  notevole riduzione dei tempi operatori; alla fine dell’intervento è poi possibile eseguire la consueta Tc già in sala operatoria.

L'anno scorso era stato inaugurato il neuronavigatore, donato dalla Fondazione Bpn, mentre quest'anno la Tc intraoperatoria, che va a completare un progetto importante, da oltre un milione di euro, che conferma l'eccellenza professionale e tecnologica raggiunta dall'opesdale Maggiore.

"In questo modo - ha commentato il direttore generale del Maggiore Mario Minola - confermiamo il primato a livello nazionale della Neurochirurgia del Maggiore. Il completamento del progetto 'sala operatoria ibrida' si deve all'intervento di molti sostenitori. Ringrazio quindi la Fondazione Cariplo per aver riconosciuto come progetto emblematico maggiore 2015 (stanziando 500mila euro) l'acquisizione della Tc intraoperatoria; la Fondazione della Comunità del Novarese per il prezioso sostegno fornito alla raccolta delle donazioni, che hanno superato i 300mila euro; l'associazione 'Amici della Neurochirurgia Enrico Geuna' per aver ideato il progetto e per l'impegno profuso nel reperimento dei fondi; la Fondazione Bpn per il territorio per la donazione del neuronavigatore; la Fondazione Crt per il finanziamento di una borsa di studio per la struttura complessa di Neurochirurgia".

All'inaugurazione hanno partecipato molti dei donatori, oltre al presidente della Fondazione della Comunità del Novarese Cesare Ponti, il sindaco Alessandro Canelli e l'assessore regionale Augusto Ferrari.

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