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Cronaca

Al Maggiore un nuovo locale dedicato ai pazienti affetti da Sla

E' stato inaugurato e realizzato grazie al contributo dell'associazione Ursla e della vetreria Azzimonti Paolino Spa. Un vero e proprio punto accoglienza presso il Centro regionale esperto Sla dell'ospedale novarese

E' stato inaugurato ieri, giovedì 20 novembre, presso il Centro regionale esperto Sla dell'ospedale Maggiore di Novara, il locale Segreteria/Colloqui realizzato a favore dei pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica (Sla) e dei loro famigliari.

Lo spazio, un vero e proprio punto accoglienza, è stato realizzato grazie al contributo dell'associazione "Uniti per la ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica - Ursla" e della vetreria Azzimonti Paolino Spa. Il locale, separato dagli spazi comuni da un'ampia vetrata, è dedicato all'attività di programmazione del percorso di assistenza Sla e garantisce la giusta riservatezza ai colloqui con i pazienti e i loro famigliari.

Al taglio del nastro erano presenti, oltre al direttore generale del Maggiore Mario Minola, anche i rappresentanti dell'associazione e della vetreria, il direttore della struttura complessa di Neurologia Roberto Cantello, la direttrice del Centro Sla Letizia Mazzini e il prefetto di Novara Francesco Paolo Castaldo.

"Questo progetto è stato possibile - ha spiegato Minola - grazie alla collaborazione con l'associazione Ursla che da anni lavora con noi a favore del Centro Sla. Si tratta di un intervento a favore degli utenti del Centro, che in questo caso non sono soltanto i pazienti ma anche la famiglia".

Il Centro regionale esperto Sla, che afferisce alla struttura complessa a direzione universitaria di Neurologia, è stato riconosciuto come centro regionale con delibera regionale del 30 dicembre 2009. Gli obiettivi che si pone sono: potenziare la banca del Dna e degli studi genetici per la ricerca delle cause della malattia; potenziare la ricerca sulle cellule staminali adulte dagli aspetti biologici a quelli di manipolazione con finalità terapeutiche nella Sla; adeguare la rete di assistenza domiciliare per l'avvio del servizio di assistenza specialistica al domicilio del paziente con personale medico ed infermieristico dedicato. Per fare questo, il Centro si avvale della collaborazione dell'associazione Ursla, presieduta da Edoardo Ferlito, che è impegnata a sostenere la realizzazione di studi, ricerche e convegni sulla malattia e ad istituire borse di studio connesse alle problematiche della Sla, oltre che a svolgere attività di aiuto e supporto alle famiglie dei malati di Sla.

"Quello che oggi (giovedì 20 novembre, ndr) si inaugura - ha detto la dottoressa Mazzini - è un centro di accoglienza che vuole essere utile per rendere l'ambiente più funzionale e accogliente. Un luogo in cui può prendere vita un percorso che parte dall'ospedale ma che sia il più possibile trasferibile al domicilio del paziente".

L'inaugurazione del locale è stata anche l'occasione per presentare lo spettacolo benefico "Tributo a Lucio Battisti con Rosario De Cola & Beggar's Farm", organizzato da Ursla per sostenere la raccolta fondi da destinare alla ricerca per sconfiggere la Sla. L'evento è in programma per venerdì 28 novembre, alle 21, al Salone Borsa. Alla realizzazione dello spettacolo ha partecipato anche il prefetto di Novara, che ha realizzato la grafica e il disegno della locandina.

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