Omicidio Marcoli: confermato l'ergastolo per Francesco Gurgone
Per la Corte di Cassazione di Roma, l'imprenditore 27enne è il mandante del delitto di Ettore Marcoli, freddato nel gennaio del 2010 a Romentino
La Corte di Cassazione di Roma ha confermato la condanna all'ergastolo per Francesco Gurgone, l'imprenditore 27enne ritenuto il mandante dell'omicidio di Ettore Marcoli.
La condanna emessa due anni fa dalla Corte di Assise di Novara, e confermata a ottobre 2013 dalla Corte di Assise di Torino, è quindi definitiva: fu Gurgone, che però si è sempre proclamato innocente, a ordinare di uccidere Marcoli, freddato la sera del 20 gennaio del 2010 nella sua cava di Romentino.
Pino Lauretta, autore materiale del delitto, è già stato condannato con il rito abbreviato a 18 anni; mentre Vincenzo Fagone e Andrea Mattiolo, rispettivamente il palo e l'autista del commando che assassinò Marcoli, sono stati condannati a 18 anni e a 16 anni e 8 mesi. Dieci anni e 8 mesi, infine, per Tancredi Brezzi, l'uomo che fornì le armi per l'omicidio.
Alla base del delitto, ci sarebbe (secondo l'accusa) la volontà di Gurgone di appropriarsi della cava di Marcoli e di qualificarsi presso gli ambienti più importanti della criminalità organizzata.
