Ricercatrice novarese uccisa in Kenya, arrestati tutti i responsabili

Sono stati arrestati tutti i responsabili dell'omicidio della dottoressa novarese Rita Fossaceca, avvenuto a Mijomboni, in Kenya, sabato. Sono sei, in tutto, le persone finite in manette, insieme alla "mente" della rapina che ha portato alla morte del medico.

A riferirlo è il quotidiano keniota Daily Nation, che riporta le dichiarazioni rilasciate dal segretario del minitero dell'Interno sull'arresto del capo e dei cinque membri della banda. Nei giorni scorsi la polizia aveva già arrestato alcuni dei membri della banda che ha commesso la rapina, tra cui il mandante

Il giornale cita anche la testimonianza dello zio sacerdote di Rita Fossaceca, che ha ricostruito i drammatici momenti della morte della dottoressa.

"Quando Rita ha visto i suoi genitori che venivano malmenati, si è oppposta ai malviventi e uno di loro ha sparato al petto a distanza ravvicinata", ha raccontato don Di Lella. La banda è entrata "in casa mentre stavamo cenando e ha cominicato a picchiarci perché volevano soldi". Di Lella è rimasto ferito nell'assalto, insieme ai genitori della dottoressa, Giovannino Fossaceca e sua moglie Michelina. Il Daily Nation ha pubblicato anche un'immagine di Fossaceca e Di Lella, feriti in ospedale.

"Ci hanno trascinati sul pavimento e ci hanno strappato via anelli e catenine. Io ho perso sia l'anello di fidanzamento sia la fede nuziale", ha raccontato la signora Di Lella.

Rita Fossaceca era in Kenya per conto della For Life Onlus, un'associazione umanitaria internazionale fondata dal professor Alessandro Carriero, direttore della Struttura complessa di radiologia dell'ospedale Maggiore di Novara.