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Cronaca Sozzago

Sozzago, indagato per omicidio il compagno della donna morta

Sara Pasqual è stata trovata senza vita mercoledì mattina. Sul corpo ecchimosi e tumefazioni

Sarà l'autopsia a stabilire come è morta Sara Pasqual, la 45enne trovata morta nel suo appartamento di Sozzago con numerosi lividi sul corpo. Per ora sarebbe indagato per omicidio preterintenzionale il compagno, Gabriele Lucherini, 46 anni, anche se si attendono i rilievi del medico legale per poter dire con certezza che la donna sia stata uccisa.

Sozzago, i carabinieri al lavoro sulla scena del crimine

Il ritrovamento

L'allarme è scattato nella mattinata di mercoledì 10, intorno alle 10.30, quando Lucherini ha trovato la donna esanime al piano terra della sua abitazione in via Case Nuove e ha chiamato il padre. Sul posto i sanitari del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso e allertare i carabinieri. I militari hanno immediatamente riscontrato che sul corpo della donna erano presenti numerosi lividi ed ecchimosi e hanno sigillato l'appartamento e il cortile per effettuare tutti i rilievi.

La ricostruzione

Lucherini è stato ascoltato dai militari come persona informata sui fatti. L'uomo ha detto che la sera precedente aveva litigato con la convivente e poi era andato a dormire al piano superiore, lasciandola al piano di sotto, viva. Il litigio è stato confermato anche dai vicini di casa, che hanno sentito le urla. Lucherini ha sostenuto davanti agli investigatori di non sapere come sia morta la donna e di non averla picchiata.

L'autopsia

Solo l'esame autoptico potrà confermare agli investigatori, coordinati dal pm Mario Andrigo, se si tratti o meno di omicidio: tra le ipotesi c'è la possibilità che la donna abbia avuto un malore dopo il litigio e sia morta nella notte per quello. Certamente sul corpo sono presenti numerosi lividi, segno che le botte ci sono state, ma resta da stabilire se siano state proprio quelle ad uccidere la 45enne. Nella giornata di giovedì 11 i medici legali dovrebbero essere in grado di confermare o meno l'ipotesi.

I precedenti

Quello che è certo è che la coppia aveva una storia travagliata, aggravata anche dall'abuso di alcol. Lucherini, originario di Cerano, non è certo nuovo ad episodi di violenza: nel 2013 era stato condannato a tre mesi per aver aggredito i carabinieri intervenuti durante una discussione con la madre, mentre lo scorso luglio aveva cercato di picchiare gli agenti della polizia locale che lo avevano fermato dopo un incidente stradale. A suo carico però, come ha ricordato il procuratore capo Marilinda Mineccia, non ci sono denunce da parte della convivente, che ha sempre difeso l'uomo e lo ha ripreso in casa più volte.

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