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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Operazione "Kura": altro duro colpo alla Mafia Russa, 44 gli arresti

I carabinieri del Nucleo investigativo del reparto operativo di Novara hanno inoltre scoperto un centro europeo per la ricettazione di ingenti quantità di gioielli e oggetti preziosi. Tra gli arrestati, anche 4 italiani

Sono 44 le persone arrestate dai carabinieri del Nucleo investigativo del reparto operativo di Novara nell'ambito dell'operazione "Kura", che ha assestato un altro duro colpo alle organizzazioni criminali collegate alla Mafia Russa.

A finire in manette sono perlopiù cittadini di nazionalità georgiana, croata, peruviana e bulgara, ma tra loro ci sono anche quattro italiani; per la maggior parte residenti nel milanese. Gli arrestati facevano parte di agguerrite bande specializzate in reati predatori ai danni di abitazioni e ville e operavano in prevalenza nelle regioni Piemonte, Lombardia e Veneto, non disdegnando di colpire, in svariati casi, in altre regioni del Nord e Centro Italia. Ad essere colpite, anche molte abitazioni in provincia di Novara e Verbania.

"L'operazione - ha commentato il comandante provinciale Giovanni Spirito - ha dimostrato che, spesso, buona parte dei furti in abitazione non sono fatti isolati, ma sono compiuti da organizzazioni criminali ben strutturate e fanno parte di un fenomeno europeo e non solo italiano".

Le indagini, iniziate nel luglio del 2013 e coordinate dalla Procura di Milano, sono il naturale prosieguo delle attività avviate ormai dal lontano 2008, nel serrato contrasto ai reati predatori. Le varie attività investigative, costituite in prevalenza da pedinamenti ed operazioni tecniche, si sono protratte per oltre dieci mesi, permettendo di individuare, da un lato, gli esponenti apicali dell’organizzazione criminale georgiana e, dall’altro, la filiera della ricettazione dei preziosi rubati, i cui ultimi destinatari si identificavano nei fratelli italiani B. L. e B. G..

Su questi ultimi, arrestati su ordinanza di custodia cautelare in Carcere emessa dal Gip del Tribunale di Milano, si erano concentrate le attenzioni degli investigatori negli ultimi mesi. Seguendo il percorso della ricettazione della merce rubata dalle squadre georgiane, i militari sono giunti a localizzare il punto di snodo e raccordo dei preziosi rubati in buona parte del Nord Italia, facendo poi contemporanea irruzione nei due negozi Compro Oro (ubicati in centro a Milano), organicamente inseriti nella filiera della ricettazione. Qui i carabinieri hanno sequestrato un vero e proprio tesoro: oltre 45 kg di monili in oro (costituito in prevalenza da bracciali, collane, anelli, collier di altissima fattura corredati da pietre preziose) e oltre 37mila euro in contanti. Le perquisizioni sono poi state estese anche alle cassette di sicurezza, dove era occultata la merce più interessante, quella che stava per essere portata in Svizzera.

Operazione "Kura": arresti e sequestri nel Nord Italia

"Una parte dei proventi di questi furti - ha sottolineato il colonnello Spirito - veniva poi investita per la realizzazione di chiese (nei paesi di origine dei ladri) e di oggetti sacri".

Tra i soggetti georgiani arrestati, spiccano, per la loro dimensione criminale europea, le figure di due Ladri in legge (conosciuti nel linguaggio europeo come Thieves in law), il primo E.A., arrestato a fine gennaio a Verona, ed il secondo M.G., arrestato a marzo a Cernusco Sul Naviglio (Milano). I due, a seguito degli accertamenti investigativi, sono infatti stati individuati quali esponenti chiave dell’organizzazione criminale della Mafia Russa attiva in Europa.

In totale, le attività di contrasto del Nucleo investigativo dei carabinieri di Novara, nell’ambito dell’operazione "Kura", hanno permesso di denunciare all'Autorità Giudiziaria in stato di libertà 36 persone ed arrestare in totale 44 soggetti. Sono complessivamente stati sequestrati 45 Kg di oro, oltre 2 quintali di suppellettili vari in argento, 93mila euro e valuta straniera in contanti, crogioli per fondere i metalli nonchè cinque serrature da "allenamento", con cui i ladri mantenevano costantemente la manualità necessaria ad operare su qualsiasi porta, blindata e non.

Tutti gli arrestati sono stati fermati per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti in abitazione e ricettazione aggravata, possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli e documenti falsi idonei all’espatrio. I carabinieri di Novara invitano tutte le persone che hanno subito furti dall’inizio del 2014 ad oggi contattare il numero 0321.3791 per visionare la merce recuperata (portando con sè la denuncia).

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