rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Sanità: al Maggiore arriva l'Argon laser a "caschetto"

Grazie al contributo della Fondazione Banca Popolare di Novara l'ospedale novarese si è potuto dotare di un nuovo strumento per il trattamento della retinopatia del neonato prematuro

L'ospedale Maggiore di Novara si è dotato si un nuovo importante strumento per la struttura complessa di Oculistica. Si tratta dell'Argon laser a "caschetto", utilizzato per il trattamento della retinopatia del neonato prematuro, acquisito grazie al contributo (33mila euro) della Fondazione Banca Popolare di Novara.

Lo strumento, utilizzato dagli specialisti della struttura diretta dal dottor Stefano De Cillà, si inserisce nel progetto per l’individuazione ed il trattamento precoce della retinopatia del neonato pretermine e si aggiunge e completa l’apparecchiatura Ret Cam 3, a disposizione della struttura complessa "Neonatologia e patologia neonatale", diretta dalla dottoressa Federica Ferrero, frutto della raccolta fondi promossa da Neo-N che ha saputo coinvolgere, in questo caso, la fondazione Bpn per il territorio.

L’Argon laser a "caschetto" consiste in un oftalmoscopio indiretto munito di laser. L’oftalmoscopio permette, attraverso l’utilizzo di particolari lenti, di esplorare l’intera superficie retinica dal polo posteriore fino all’estrema periferia. Attraverso l’utilizzo del laser associato all’oftalmoscopio indiretto è possibile curare i pazienti in sala operatoria. Ciò rende possibile il trattamento in sedazione dei neonati affetti da retinopatia del pretermine (Rop) e degli adulti durante interventi di chirurgia vitreo retinica. La finalità del laser è quella di "bruciare" le aree retiniche ischemiche, in modo da evitare l’instaurarsi di una serie di fenomeni che portano alla formazione di neovasi patologici, i quali possono determinare un distacco di retina. Bruciando la retina ischemica, si riducono i livelli di Vascular endothelial growth factor (Vegf) e si blocca l’evoluzione della malattia. Diverse sono le problematiche retiniche che possono determinare ischemia e necessitare un trattamento argon laser: nel bambino le cause più importanti sono la Retinopatia della prematurità (Rop) e la malattia di Coats.

Il laser a "caschetto" ad oggi è il gold standard nel trattamento della Rop. Assieme alla Ret Cam rappresenta lo strumento indispensabile per la completa ed ottimale gestione della retinopatia del prematuro. L’apparecchiatura Ret Cam munita di telecamera, consente di fornire immagini fotografiche del fondo oculare e di effettuare anche la fluorangiografia.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sanità: al Maggiore arriva l'Argon laser a "caschetto"

NovaraToday è in caricamento