rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Trecate

Ossa umane trovate nel bosco a Trecate: arrestato il figlio della vittima

I resti umani, rinvenuti nell'ottobre del 2022, appartenevano ad una 80enne di Milano. In manette il figlio, Stefano Garini

É stato arrestato nella mattinata di oggi, venerdì 1° marzo, Stefano Garini, il figlio di Liliana Agnani, la donna i cui resti furono trovati in un bosco di Trecate nell'ottobre del 2022.

L'uomo, classe 1962 residente a Milano, è accusato di omicidio doloso, distruzione e soppressione di cadavere, truffa aggravata, autoriciclaggio e falsità idelogica in atto pubblico.

Garini è stato arrestato dai carbinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Novara nella sua abitazione di Milano ed è stato portato in carcere a Novara dove, nella giornata di lunedì 4 marzo, verrà interrogato dal Gip Niccolò Bencini.

I fatti risalgono al 10 ottobre di due anni fa, quando in un'area boschiva della frazione san Martino di Trecate, all'interno del Parco del Ticino, sono stati rinvenute alcune ossa umane. Nell'estate del 2023 i resti umani sono stati poi identificati, dando un nome alla vittima: Liliana Agnani, 80enne di Milano.

Le indagini dei carabinieri si sono quindi concentrate sull'unico figlio della donna, Garini, che secondo la ricostruzione dei militari nel maggio del 2022 avrebbe ucciso la madre nel bosco di Trecate, dove avrebbe poi anche occultato il cadavere. 

All'uomo, oltre ai reati di omicidio doloso e occultamento e soppressione di cadavere, è stato contestato anche il reato di truffa aggravata perchè avrebbe continuato a percepire la pensione della donna, per un totale di 23mila euro, e l'autoriciclaggio per aver utilizzato il denaro indebitamente percepito in attività economiche.

Continua a leggere su NovaraToday
Seguici anche su Facebook e sul nostro canale WhatsApp

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ossa umane trovate nel bosco a Trecate: arrestato il figlio della vittima

NovaraToday è in caricamento