Parcheggi: dal 1° luglio oltre 300 posteggi blu tornano gratuiti
Approvata dalla Giunta Canelli una prima revisione del piano Musa. Si parte da piazza Pasteur, dove torneranno bianchi 75 stalli
Rivoluzione nella sosta a pagamento a Novara. Come promesso, l'amministrazione Canelli ha dato il via ad una prima revisione del piano Musa, e dal 1° luglio 316 posteggi torneranno ad essere gratuiti.
"Come avevamo promesso e in linea con il nostro programma - commentano il sindaco Alessandro Canelli e l'assessore alla Mobilità urbana Silvana Moscatelli - abbiamo cominciato a rimettere mano al Piano Musa e ai parcheggi a pagamento, così come più volte sollecitato dai novaresi".
La decisione è stata presa dalla Giunta comunale, nella seduta di ieri, martedì 11 aprile. Ad essere aboliti, dal 1° luglio, saranno 316 posteggi di fascia C, che si trovano in due differenti zone della città.
La prima zona interessata dal provvedimento sarà quella di piazza Pasteur: "dove - spiegano il sindaco e l'assessore - saranno restituiti alla sosta libera 75 stalli, ai quali si aggiungeranno i 22 di via Gorizia, i 49 di via Legnano, i 19 di via Pontida, i 22 di via Piave e i 6 di via Monte San Gabriele".
"Con questo atto - spiegano ancora Canelli e Moscatelli - abbiamo voluto dare una risposta positiva alle criticità e alle sollecitazioni giunte dai commercianti della zona, sia gli ambulanti del mercatino di piazza Pasteur, sia anche i proprietari dei negozi, che avevano visto la propria attività fortemente penalizzata in seguito all’introduzione dei posteggi a pagamento".
Altri posteggi, per la precisione 123, torneranno gratuiti anche nell’area conosciuta come parcheggio Pernati, ex Rotondi: "Qui - sottolineano il sindaco e l'assesore - era stato infatti imposto il pagamento di posteggi solitamente utilizzati dai pendolari, una vera e propria tassa occulta per i lavoratori, generando peraltro una conflittualità con il vicino supermercato Carrefour in quanto gli stessi pendolari e i lavoratori della zona, all’indomani del Musa, per evitare di pagare avevano preso l’abitudine di sostare all’interno dei parcheggi dello stesso supermercato, con un’ovvia diminuzione di spazi a discapito dei clienti. Anche questo problema doveva trovare una soluzione e siamo pertanto intervenuti considerandola tra le priorità".
"Questo è solo un primo passo di rivisitazione e riorganizzazione del Piano Musa - aggiungono Canelli e Moscatelli - un primo passo che non è stato semplice e che è il frutto di un’attenta analisi e di una verifica dei dati a nostra disposizione per poter procedere in questo senso. Nei prossimi mesi seguiranno altri interventi, che affronteremo con lo stesso atteggiamento e la stessa attenzione avuti in questa prima fase".