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Cronaca Sant'Antonio / Via Europa

Pedoni in rotonda: un problema per gli abitanti del campo Tav

Cortese: "Per risolvere questo problema circa tre anni fa abbiamo creato un marciapiede, una sorta di sentiero, che affianca la rotonda"

Chiunque si sia trovato a passare per la rotonda di via Europa, all’altezza dell’ex campo Tav, si sarà accorto che molti pedoni attraversano in condizioni tutt’altro che di sicurezza. Questo perché al campo Tav, vicino al comando della polizia municipale, abitano circa 500 persone, che in molti casi non possiedono un’automobile ed escono dalla zona dei prefabbricati proprio attraversando in mezzo al traffico.

Nelle ore di punta o con il buio della sera l’operazione è molto complessa e, soprattutto, pericolosa. La questione si fa più delicata se si considera che quasi un terzo dei residenti sono minori e che quindi devono recarsi a scuola. In via Fara, a poche centinaia di metri dal campo Tav, si trovano un asilo e una scuola elementare in cui molti dei bambini che abitano al campo sono iscritti. All’uscita da scuola quindi molte mamme attraversano la rotonda per andare a prendere i bambini.

"Per risolvere questo problema - ha spiegato il comandante della polizia municipale Paolo Cortese - circa tre anni fa abbiamo creato un marciapiede, una sorta di sentiero, che affiancando la rotonda permette agli abitanti del campo Tav di raggiungere corso Risorgimento e, all’altezza del ponte di via Delle Americhe, un semaforo per l’attraversamento pedonale. Purtroppo non viene utilizzato, ma pensare di mettere degli attraversamenti pedonali in rotonda è impossibile: essendo una rotatoria a scorrimento veloce si metterebbe maggiormente a rischio l’incolumità dei pedoni".

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