Milano-Novara, per i pendolari ancora carenze nel servizio

Nei giorni scorsi, nella sede della Regione Lombardia (competente per territorio), si è svolto un incontro in cui sono state sottolineate per l'ennesima volta le criticità della linea Milano-Novara (S6), ed è stata richiesta la salvaguardia quantomeno del livello minimo degli standard qualitativi per tutto il periodo di Expo 2015.

Il Comitato Pendolari della linea in questione ha deciso di non prendere parte all'incontro, in quanto non era possibile intervenire, essendo una semplice audizione.
Hanno comunque affidato agli altri partecipanti un comunicato nel quale hanno sottolineato come il servizio sia "carente sotto ogni punto di vista" e che "denota una continua mancanza di rispetto verso i pendolari, ovvero coloro che pagano biglietti ed abbonamenti per recarsi al lavoro o al luogo di studio, e che invece ricevono un servizio scadente", si legge nel comunicato.

I pendolari sottolineano come dal 27 aprile scorso, primo giorno in cui sono entrati in funzione le nuove corse dirette all'Expo, vi siano stati numerosi problemi: da ritardi, a soppressioni di convogli, senza parlare della riduzione della composizione degli stessi nelle ore di punta.

"Sono anni - dicono dal Comitato - che ci battiamo perchè alcuni treni della mattina e della sera siano sempre composti da otto carrozze. Avere otto carrozze non è una fantasiosa o stramba pretesa, ma una necessità per viaggiare in modo civile, dignitoso e umano. 'E' anche un obbligo sancito dal contratto di servizio".

Cosa chiede il Comitato a Trenord, gestore della tratta? "Nei prossimi mesi questa (le otto carrozze) necessità sarà imprescindibile e per questo vogliamo essere chiari sul fatto che non accetteremo alcuna deroga al riguardo. Puntualità, rispetto delle composizioni dei treni e attenzione massima alle esigenze dei pendolari, sono l'impegno che pretendiamo".