Carpignano: giocano a "caccia al tesoro" e trovano una pistola nel bosco
L'arma, una beretta calibro 7,65 completa di munizioni, è stata sequestrata dai carabinieri ed è ora oggetto di indagini per stabilire se e in quale occasione sia stata usata
Una pistola rubata è stata rinvenuta in un bosco di Carpignano Sesia. A trovarla, alcuni ragazzi impegnati in una partita di geocaching, una moderna "caccia al tesoro" che consiste nel cercare, armati di Gps, dei contenitori (i cache) nascosti in tutto il mondo da altri geocacher.
Si tratta di una pistola beretta calibro 7,65 completa di munizioni. Si trovava all’interno della "Madonna della Pianta", un luogo molto conosciuto dagli abitanti della zona. E’ una antica pianta con il tronco cavo al cui interno è ricavata una nicchia con la statua della Madonna. Nel tronco però vi era anche un piccolo involucro in plastica, desolato e stracciato, che avvolgeva l’arma da fuoco.
I ragazzi, spaventati dall'inusuale ritrovamento, hanno portato la pistola a casa, fortunatamente senza maneggiarla (la pistola era pronta per il fuoco). Il padre di uno di loro ha quindi chiamato i carabinieri, che si sono recati sul posto per recuperare l'arma, che si trova ora in caserma.
"La pistola - sipegano i carabinieri - è in pessimo stato di conservazione e la ruggine l'ha resa ancora più pericolosa, se qualcuno avesse provato ad usarla sarebbe potuta esplodere per l’otturazione della canna".
Gli accertamenti dei militari dell'Arma hanno inoltre rivelato che la pistola è stata rubata diverso tempo fa a Pordenone. Come sia arrivata nel novarese e perché fosse confezionata e nascosta pronta per l’uso è ora oggetto di indagine da parte dei carabinieri di Fara. I militari hanno infatti repertato l’oggetto per inviarlo alla sezione balistica del Ris di Parma, che procederà a tutti gli accertamenti del caso per scoprire se la pistola è già stata usata ed in quale occasione.
