Pisu a Sant'Agabio: verso la conclusione dei lavori

E' iniziato il conto alla rovescia per la consegna del cantiere del Pisu di Sant'Agabio.

Proseguono infatti, e si avviano alla conclusione, i lavori alla struttura di via Bovio, che ospiterà il Centro internazionale di ricerca sulle malattie autoimmuni e il nuovo incubatore di impresa.

In questi giorni, i tecnici del servizio informatico del Comune di Novara stanno provvedendo a completare le connessioni di rete e il sistema di videosorveglianza.

La chiusura del cantiere del Pisu a Sant'Agabio, che ha come obiettivo quello di restituire un nuovo volto all'area e al quartiere, è prevista per l'autunno di quest'anno, a un anno di distanza dalla consegna dei lavori, avvenuta l'8 settembre del 2014.

Ad occuparsi dei lavori, che hanno un costo complessivo di circa 10 milioni di euro (di cui 7 arrivano dalla Regione), è la Ati guidata da Damiani Costruzioni srl. Il progetto prevede la riqualificazione del quartiere di Sant'Agabio attraverso la realizzazione di un nuovo edificio che ospiterà un nuovo polo di ricerca sulle malattie autoimmuni e un nuovo "incubatore di impresa", il recupero dell'area mercatale e la riqualificazione del parco urbano esistente, che si allargherà su nuovi confini coinvolgendo parte di via Bovio e creando una nuova piazza centrale. Il progetto prevede, inoltre, anche la riqualificazione di via Bovio, che diventerà un'area pedonale.

Il completamento dei lavori del Pisu di Sant'Agabio rappresenta per il Comune di Novara un passo nel futuro per la città. Un tassello cui seguiranno, nelle intenzioni dell'amministrazione, altri interventi che potranno interessare aree dismesse che insistono nella stessa zona secondo i principi di inclusività, sostenibilità e innovazione espressi anche dal programma europeo Urbact di cui Novara è protagonista con le città di Igualada, Jena, Baia Sprie, Eindhoven, Leeds, Tartu e Plunge.